Equitazione
Equitazione, Piazza di Siena 2019: tante pretendenti alla Coppa delle Nazioni. Occhio ad elvetici e transalpini, ma l’Italia può calare il tris
Oggi pomeriggio a partire dalle ore 14.30 saranno nove le selezioni che si contenderanno la Coppa delle Nazioni a Piazza di Siena: l’Italia ha vinto le ultime due edizioni ed ora punta ad un magnifico tris, che sarebbe storico. Molto agguerrite però saranno le avversarie, con almeno tre o quattro Paesi sullo stesso livello.
Sicuramente la selezione che maggiormente va tenuta d’occhio è quella della Svizzera, che è stata anche abbastanza fortunata nell’ordine di partenza (sesta), la quale schiera, tra gli altri, due campioni del calibro di Martin Fuchs e Steve Guerdat, rispettivamente terzo e quarto del line-up a scendere sul percorso. Anche la Germania però certamente non sarà da meno, avendo tra le proprie fila il fortissimo Daniel Deusser, ultima della formazioni a prendere parte alla gara, anche se i teutonici saranno la terza Nazionale ad esibirsi. Kevin Staut guiderà la selezione francese, e lo farà conoscendo tutti i risultati, dato che sarà l’ultimo cavaliere in gara della nona selezione, ma ci sarà spazio anche per altre formazioni, come ad esempio l’Olanda di Jur Vrieling, ancora una volta il quarto sul percorso, dell’ottava Nazionale. Queste le principali quattro avversarie degli azzurri per il successo.
A completare il quadro delle Nazionali iscritte ci sono il Belgio (secondo in gara) con Olivier Philippaerts, l’Irlanda (settima) di Mark McAuley, Israele (quinta, subito dopo l’Italia), che forse è la selezione più debole tra tutte quelle iscritte, ed infine la Svezia (aprirà la gara), che deve far leva sul collettivo per ambire ad un buon risultato nella prova odierna. L’Italia, quarta Nazionale a saltare, schiererà nell’ordine Luca Marziani, Riccardo Pisani, Lucia Vizzini e Lorenzo De Luca ed avrà la ghiotta occasione di offrire ancora una volta una buona prestazione. Gli azzurri possono chiudere nelle zone nobili della classifica, anche se il sogno di tutti è il tris dopo i successi delle ultime due edizioni.
Questo il regolamento completo della gara: “Partecipazione, percorso ed entità degli ostacoli come da Norme in vigore. Velocità m. 350 (o 400) al minuto. La caduta di un componente della squadra determina l’eliminazione del gruppo. Per squadre composte da tre o quattro concorrenti che compiranno tutti lo stesso percorso. Partiranno prima i numeri uno di ogni squadra, poi i numeri due e cosi via. Classifica in base alla somma delle sole penalità di tutti i componenti di ciascuna squadra (oppure, in base alla somma delle sole penalità dei due se squadre di tre – o dei tre – se squadre di quattro – migliori percorsi). Al concorrente eliminato o ritiratosi durante il percorso, verranno attribuite 20 penalità in più delle penalità addebitate al concorrente maggiormente penalizzato, sempre che al momento del ritiro o della eliminazione non abbia totalizzato un numero di penalità superiore a quelle riportate dal concorrente più penalizzato, nel qual caso mantiene le proprie penalità totalizzate fino al momento del ritiro o della eliminazione, comunque maggiorate di venti punti. In caso di parità di penalità per il solo primo posto, barrage da effettuarsi da tutti i componenti ciascuna squadra sullo stesso percorso senza variare le dimensioni degli ostacoli. In questo barrage, a parità di penalità, classifica la somma dei tempi di tutti i componenti la squadra (oppure la somma delle penalità e dei tempi dei due – se squadre di tre – o dei tre – se squadre di quattro – migliori percorsi). In caso di ulteriore parità, in questo barrage, classifica ex aequo“.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: Claudio Bosco LPS