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Roland Garros 2019: Italia mai così competitiva da tre decenni. Prova della verità per Fognini, Cecchinato e Berrettini
L’Italia del tennis maschile si presenta al Roland Garros che inizia domenica con tre uomini di punta come mai probabilmente le era successo negli ultimi trenta o anche quaranta anni: Fabio Fognini, Marco Cecchinato e Matteo Berrettini.
Li abbiamo messi in ordine di classifica, essendo rispettivamente numero 11, numero 19 e numero 32 del ranking mondiale. Ora che abbiamo sotto mano il tabellone principale del torneo di quest’anno abbiamo degli strumenti in più per capire se questi tre ragazzi possono ripetere i risultati dell’anno scorso: Fognini arrivò agli ottavi, battuto in cinque set dal croato Marin Cilic, Berrettini e Cecchinato furono entrambi sconfitti dal finalista Dominic Thiem, ma prima di perdere in quattro set dall’austriaco il romano arrivò fino al terzo turno (battendo tra l’altro quel cavallo pazzo del lettone Ernests Gulbis al secondo), mentre il palermitano si spinse addirittura a una storica semifinale, la prima raggiunta da un italiano sul rosso parigino dopo quella di Corrado Barazzutti nel 1978, battendo, tra gli altri, il belga David Goffin negli ottavi e nientepopodimeno che Novak Djokovic nei quarti prima di cedere per tre set a zero al cospetto di Thiem.
Fognini, che è testa di serie numero 9, al primo turno dovrà affrontare il derby fratricida con Andreas Seppi; se vincerà, al secondo turno avrà probabilmente l’argentino Federico Delbonis, mentre al terzo turno potrebbe giocare con lo spagnolo Roberto Bautista Agut o lo statunitense Taylor Fritz, mentre il suo ottavo di finale teorico, suo obiettivo minimo per confermare i punti della scorsa stagione, lo vedrebbe opposto al tedesco Alexander Zverev, testa di serie numero 5, oppure, tra le possibili sorprese, con il serbo Dusan Lajovic, battuto proprio da Fabio nella finale di Montecarlo. Guardando ipoteticamente più avanti, il ligure di Arma di Taggia avrebbe nei quarti di finale Djokovic, in semifinale Thiem e in finale, quasi sicuramente, Rafael Nadal.
Berrettini al primo turno incontrerà lo spagnolo Pablo Andujar mentre nel secondo, guarda un po’, potrebbe avere Gulbis come l’anno scorso e, nel caso passasse, al terzo Roger Federer. Cecchinato se la vedrà col veterano francese Nicolas Mahut, entrato in tabellone con una wild card, quindi al secondo avrà probabilmente la rivincita di Roma col tedesco Philipp Kohlschreiber e, nel caso dovesse prendersi questa rivincita, al terzo avrebbe l’argentino semifinalista del Foro Italico Diego Schwartzman. Nel caso sia Cecchinato sia Berrettini dovessero vincere nei sedicesimi si troverebbero di fronte negli ottavi, chi andrà avanti ipoteticamente avrà nei quarti il greco Stefanos Tsitsipas e in semifinale Nadal.
Insomma, non un tabellone impossibile per i tre azzurri, quel che è certo è che il compito più difficile nel confermare il risultato di un anno fa l’avrà Cecchinato, ma questo si sapeva già prima del sorteggio del tabellone…
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Foto: LaPresse