Biathlon
Biathlon, Dominik Windisch: “Anterselva regala sempre spettacolo. Ho preferito cambiare al tiro per trovare nuovi stimoli”
ESCLUSIVA OA SPORT – A pochi mesi dalla conclusione della Coppa del Mondo, ma all’inizio della preparazione in vista della prossima stagione che porterà ai Mondiali di Anterselva, abbiamo incontrato Dominik Windisch, impegnato a sponsorizzare l’evento previsto a gennaio durante la 17esima tappa del Giro d’Italia, che termina nello stadio da lui più amato, quello del biathlon.
Come è andato il primo raduno di Appiano con il team composto dalla squadra Elite e la squadra A?
“Un mese e mezzo fa stavamo festeggiando a Milano sulla terrazza Martini, è già tempo di rimettersi al lavoro. Ad Appiano è filato tutto liscio in questo primo stage, anche se abbiamo trovato poco sole ma siamo comunque riusciti ad allenarci bene, in particolare al tiro nel poligono di Appiano, struttura che ospita anche alcuni atleti che praticano il tiro a segno”.
Il maltempo di questa primavera ha condizionato la vostra preparazione?
“Questo meteo e il maltempo ci penalizzano solo quando siamo all’aperto, ma il lavoro previsto per il fondo e con la bici e gli skiroll è stato svolto comunque, così come la forza in palestra. Sfruttiamo il fatto che ci sia ancora neve sul ghiacciaio austriaco di Ramsau fin da giugno, potrebbe essere un grande vantaggio. Saranno tre per me gli stage sulla neve, perché seguirà poi Oberhof (Germania) e infine come di tradizione a Sjusjøen (Norvegia) per finalizzare il lavoro in vista della Coppa del Mondo”.
In vista della prossima stagione, hai cambiato qualcosa a livello di preparazione?
“Innanzitutto ho deciso di cambiare allenatore al tiro. Fin da piccolo sono stato seguito da Andreas Zingerle in questo aspetto e in questi anni abbiamo fatto grandi progressi insieme, ma ho deciso di cambiare per trovare nuovi stimoli e nuovi punti di riferimento, per cui sarò seguito da Klaus Höllrigl. Di conseguenza in alcuni raduni farò parte della squadra A per poter lavorare a stretto con lui”.
Come è il tuo rapporto con la bicicletta, uno degli strumenti che utilizzi di più durante la preparazione?
“A differenza dei miei compagni preferisco la mountain bike alla bici da corsa, perché la valle di Anterselva offre dei percorsi eccezionali e la preferisco rispetto alla strada, che mi provoca un po’ più di stress a causa del traffico”.
Stai seguendo il Giro d’Italia? Quale tra i corridori ti piace in particolare?
“Anche se è appassionante, sinceramente lo seguo poco perché preferisco magari uscire direttamente io in bici o in mountain bike, comunque Vincenzo Nibali è uno dei miei preferiti”.
Questo finale di tappa è una splendida vetrina per i Mondiali Anterselva, dove l’arrivo che combacia con il traguardo del biathlon, comprendendo anche la pista da skiroll…
“Sarà stupendo poter gareggiare nel Mondiale in casa davanti alla mia famiglia e ai miei tifosi, nello stadio in cui mi alleno tutto l’anno e ci sono grandissime motivazioni per finalizzare tutto questo lavoro”.
nicolo.persico@oasport.it
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Foto: Federico Angiolini