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MotoGP
MotoGP, GP Italia Mugello 2019: Valentino Rossi e Dovizioso devono provarci. Marquez sempre il favorito
La staccata della San Donato, il destra-sinistra della Casanova-Savelli e il curvone della Bucine: sono solo alcuni dei tratti noti agli appassionati del Mugello, teatro del sesto round del Mondiale 2019 di MotoGP. Il Circus fa rotta verso l’Italia e sulle colline toscane sarà come sempre un grandissimo spettacolo.
Si riparte dall’uomo solo al comando Marc Marquez (95 punti) e dai suoi inseguitori Andrea Dovizioso (87 punti), Alex Rins (75 punti) e Valentino Rossi (72 punti). Nelle ultime due tappe, a Jerez de la Frontera (Spagna) ed a Le Mans (Francia), il campione spagnolo della Honda ha posto il proprio sigillo. Due gare condotte in solitaria, senza dare respiro ai rivali. Ha cambiato pelle Marc in questo 2019: niente più show e sorpassi da urlo negli ultimi giri ma gare di prestazione. La maturazione del “93” si denota da questo particolare e agli avversari sono rimaste le briciole. Nel Bel Paese quindi Rossi e Dovizioso sono chiamati ad invertire il trend per dare un po’ di vita ad un campionato che sembra essere già improntato in chiave iberica.
Valentino e il Mugello: un rapporto speciale. 7 vittorie consecutive, dal 2002 al 2008, non sono statistiche che si dimenticano facilmente. La pista toscana è senza dubbio nella top-3 dell’agenda del centauro di Tavullia anche se la vittoria manca da ben undici stagioni. Certo 4 podi sono stati ottenuti successivamente, senza dimenticare il brutto infortunio del 2010. Vero è che il “Dottore” ha voglia di tornare al successo. L’ultimo trionfo risale al GP d’Olanda 2017 e il digiuno è decisamente troppo lungo. Festeggiare davanti ai propri tifosi è l’obiettivo anche se molto dipenderà dalla Yamaha. Il pilota nostrano ha dimostrato di esserci, basti vedere i due podi in Argentina e ad Austin (Stati Uniti), ma la M1 continua a soffrire terribilmente in accelerazione, perdendo sempre molto in uscita dalle curve. Una criticità atavica a cui i tecnici giapponesi non sono ancora riusciti a porre rimedio e per questo non sarà affatto semplice per Rossi.
Dovizioso, invece, sembra avere qualche carta in più. Il secondo posto in Francia e la continuità di rendimento esibita sono aspetti importanti per la lotta iridata. Per contrastare Marquez, però, serve qualcosa di più e il Mugello può essere il luogo ideale. Il layout si presta bene alle caratteristiche della GP19, moto decisamente performante in accelerazione e in frenata. Lo stile di guida del “Dovi” inoltre si adatta alle peculiarità citate e quindi non resta che esprimere questi valori in pista. Il sesto weekend dell’anno può essere il crocevia della stagione e il forlivese non deve lasciarsi sfuggire l’occasione.
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Foto: Hafiz Johari / Shutterstock.com