Canottaggio, Europei 2019: avvio convincente per l’Italia nelle batterie. Brillano 4 di coppia e doppio pesi leggeri

Grande Italia nella prima giornata di gare degli Europei 2019 di canottaggio, che sono scattati oggi a Lucerna (Svizzera). Nelle batterie della sessione mattutina i nostri portacolori sono stati protagonisti e il bottino complessivo è di due equipaggi già in finale, nove in semifinale, mentre quattro dovranno passare dai ripescaggi. Andiamo quindi a scoprire nel dettaglio tutti i risultati.

Singolo

Ultimo posto nella propria batteria per Simone Martini, che passa quindi ai ripescaggi. L’azzurro non ha trovato il ritmo gara, chiudendo in quinta posizione in 7.12.25 contro il 6.55.49 del ceco Ondrej Synek. Ripescaggi anche in campo femminile per Clara Guerra, quinta con un tempo alto (7.48.95) nella batteria vinta dalla padrona di casa Jeannine Gmelin in 7.32.07.

Doppio

Luca Chiumento e Andrea Cattaneo passano in semifinale grazie ad una gara in rimonta, che ha permesso loro di chiudere in seconda posizione, molto vicini all’equipaggio tedesco (6.27.30 contro 6.26.57). Semifinale centrata anche da Stefania Gobbi e Stefania Buttignon, terze (7.07.47) in una batteria tiratissima, vinta dalla Romania in 7.04.46, davanti alla Grecia che ha superato le azzurre in volata.

Due senza

Aisha Rocek e Kiri Tontodonati vincono la propria batteria e passano in semifinale. Questa nuova coppia inizia quindi al meglio, con una grande accelerazione negli ultimi 500 metri, che permette loro di imporsi in 7.21.19, davanti all’Olanda (7.23.20). Segnali positivi per Giuseppe Vicino e Giovanni Abagnale che centrano la semifinale con il terzo posto nella propria batteria. Gara in controllo per gli azzurri che chiudono in 6.47.94, alle spalle di Croazia (6.37.48) e Spagna (6.45,11).

Quattro di coppia

Dominio dell’equipaggio azzurro formato da Giacomo Gentili, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Filippo Mondelli, che mantengono il primo posto per tutta la gara e vincono la batteria in 5.43.00, mettendosi alle spalle Russia (5.45.26) e Francia (5.48.25). I campioni del mondo strappano il pass diretto per la semifinale.

Quattro senza

Anche in questa specialità l’armo azzurro detta legge e passa in semifinale. Matteo Castaldo, Bruno Rosetti, Cesare Gabbia e Marco Di Costanzo vincono la batteria agevolmente in 5.57.44, davanti ad Ucraina (5.58.59) e Olanda (6.01.31). Non altrettanto brillanti invece in campo femminile Sara Bertolasi, Alessandra Patelli, Giorgia Pelacchi e Laura Meriano che si devono accontentare dei ripescaggi con il quarto posto in 6.41.41, contro il 6.28.15 dell’Olanda.

Otto

Un posto in finale per tre equipaggi in gara e quello italiano chiude lontanissimo dagli altri due. L’Olanda centra il pass in 5.22.95, davanti alla Gran Bretagna (5.25.14), mentre l’ammiraglia azzurra (Leonardo Pietra Caprina, Davide Mumolo, Mario Paonessa, Domenico Montrone, Emanuele Liuzzi, Simone Venier, Vincenzo Abbagnale, Luca Parlato, Enrico D’Aniello-timoniere) termina in 5.43.09 e dovrà passare dai ripescaggi.

Singolo pesi leggeri

Grande prova di Federica Cesarini che vince la propria batteria in 7.44.23 e vola in finale. L’azzurra ha fatto la differenza negli ultimi 500 metri, sferrando un attacco secco e riuscendo a battere in rimonta la tedesca Leonie Pieper (7.45,32) e la svizzera Sofia Meakin (7.52.98). Successo anche per Martino Goretti, che centra invece il pass per la semifinale. L’azzurro mantiene sempre il comando della gara e vince in 7.05.54, riuscendo ad annullare il tentativo di rimonta dello svizzero Jan Schaeuble (7.06.73).

Doppio pesi leggeri

Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta non deludono le aspettative, centrando la semifinale con un’ottima batteria. La coppia italiana guida per tutta la gara e si impone in 6.14.73, davanti ad Irlanda (6.16.07) e Ucraina (6.16.32). Semifinale agguantata anche da Valentina Rodini e Giulia Mignemi, che gestiscono lo sforzo e si qualificano come terze in 6.55.60, alle spalle di Bielorussia (6.52.06) e Olanda (6.53.46).

Quattro di coppia pesi leggeri

Gabriel Soares, Catello Amarante, Alfonso Scalzone e Lorenzo Fontana volano in finale con il successo netto nella prima batteria. L’equipaggio azzurro, dopo una partenza controllata, ha aumento il ritmo nella seconda parte superando quello turco e centrando la vittoria in 5.57.18, davanti ad Austria (6.02.74) e Turchia (6.07.02).

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

alessandro.farina@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Federcanottaggio