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MotoGP, Mondiale 2019: Marc Marquez prosegue nel suo cammino, gli avversari rimangono sempre meno

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Il Mugello, nelle previsioni, doveva essere uno dei tracciati meno “ideali” per Marc Marquez che, fino a questo momento, ha dominato in lungo ed in largo la stagione. Una pista nella quale, nella sua gloriosa storia in MotoGP, effettivamente, aveva vinto in una sola occasione. Il campione del mondo in carica, invece, ha dimostrato che anche sul tracciato toscano avrebbe potuto salire sul gradino più alto del podio, se non si fosse trovato davanti un Danilo Petrucci sontuoso.

Il portacolori della Ducati ha centrato il suo primo successo in carriera al termine di una gara impeccabile nella quale ha voluto scacciare tutte le voci che lo volevano pronto ad essere appiedato dalla scuderia di Borgo Panigale e ribadire che è un pilota di primissimo livello. 25 punti che portano il pilota ternano in quarta posizione nella classifica generale ma che, contemporaneamente, lo relegano ad una distanza già abissale nei confronti dello spagnolo.

Marc Marquez, infatti, invece di perdere terreno (come molti speravano) nella trasferta italiana, ha ulteriormente ampliato il suo margine di vantaggio. Il catalano, infatti, viaggia già a quota 115 punti nonostante lo “zero” di Austin. Un ruolino di marcia impressionante, fatto di tre vittorie e due secondi posti quando è giunto al traguardo, proseguendo in questo trend incredibile sin dalla passata stagione che porta questo record a quota 11. Alle sue spalle a 12 lunghezze di distacco, Andrea Dovizioso che rimane in scia con le unghie e con i denti.

Il pilota romagnolo, infatti, con il terzo posto del Mugello vede ampliarsi di 4 punti il margine nei confronti del suo rivale ma, come dimostra la graduatoria, è ancora ampiamente in corsa per il titolo. Sotto questa posizione, già oggi, si può iniziare a pensare alla prossima annata. Non tanto per il distacco, quanto perchè recuperare punti a Marc Marquez sia una vera e propria impresa. Stiamo parlando, per esempio, di Alex Rins. L’alfiere della Suzuki, oltre a non avere a disposizione un mezzo che può permettergli di lottare per il successo in ogni appuntamento, ha già un fardello di 27 punti nei confronti del suo connazionale, già oltre un Gran Premio di distacco.

Danilo Petrucci, come detto, è a quota 82 punti per un gap di 33 punti, quindi Valentino Rossi è quinto ad addirittura 43, dopo il pesantissimo “zero” del Mugello. Fa davvero scalpore il distacco di altri protagonisti, come Maverick Vinales, già distanziato di 75 punti (tre gare complete) dalla vetta o Jorge Lorenzo che sfiora la tripla cifra di ritardo (-96 lunghezze).

Dopo tanti anni con classifiche ravvicinate e diversi piloti in lizza, nelle ultime edizioni tutto si riduce al duello tra Marc Marquez e Andrea Dovizioso. Anche in questo 2019, quindi, saranno loro due a giocarsi il titolo, con il nativo di Cervera che, ovviamente, rimane il grande favorito. Il ducatista lo sa ed è consapevole di non poter sbagliare una virgola se non vorrà vedere scappare inesorabilmente il suo rivale. Per tutti gli altri, a meno di clamorose rimonte o crolli inattesi, è già tempo di pensare ai successi di tappa ed al prossimo anno. Amara constatazione, ma inevitabile.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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