MotoGP
Danilo Petrucci MotoGP, Mondiale 2019: “La gara del Mugello mi ha fatto capire che posso essere davvero un vincente”
Dopo una lunga attesa contraddistinta da 123 gare disputate, alla 124esima è arrivata la prima vittoria nella carriera di Danilo Petrucci in MotoGP e, come se non bastasse, proprio sul circuito di casa, lo splendido Mugello. Una domenica che rimarrà nella mente del pilota ternano per tutta la vita e che, inoltre, potrebbe rappresentare un vero e proprio punto di svolta per la sua carriera. Un mix di emozioni incredibile per il classe 1990 che è giunto al termine di una splendida battaglia con il campione del mondo Marc Marquez e il suo compagno di scuderia Andrea Dovizioso. “Abbiamo fatto praticamente tutta la gara insieme – spiega nel corso di una lunga intervista al sito ufficiale MotoGP.com – e sapevo che mi avrebbero potuto attaccare sfruttando la scia nel penultimo passaggio sul rettilineo. Mi sentivo a posto in staccata, riuscivo a difendermi abbastanza bene frenando forte e forse sarei anche riuscito ad attaccarli a mia volta, ma non è mai facile crearsi un’opportunità. Non potendo contrastarli quando mi hanno preso la scia, ho semplicemente pensato a fare una staccata precisa alla San Donato. L’unica cosa che potevo fare in quel momento era restare incollato e sperare che mi lasciassero qualche metro di spazio. Fortunatamente sono finiti entrambi leggermente lunghi in ingresso di curva, mentre io sono rimasto cucito al cordolo e sono riuscito a ripassarli all’interno. Mi dispiace che Dovi si sia trovato in mezzo e sia stato quello che è rimasto più penalizzato, ma c’era uno spazio e se non ci fosse stato Marc all’esterno non ci sarebbero stati problemi. È stata una manovra molto emozionante”.
Dopo un successo nella gara di casa le aspettative non cambiano in vista di Barcellona e del resto del calendario. “Ho aspettato tanto questa prima vittoria, già nel 2017 ero già andato vicino un paio di occasioni e mi hanno sempre battuto in volata. Averla conquistata al Mugello con la Ducati è stato come essere ripagato con gli interessi. Siamo in un ambiente estremamente competitivo e spesso è più facile sbagliare che fare miracoli, quindi ho semplicemente pensato a godermi il momento giocando al meglio le mie carte. Siamo in una fase molto importante della stagione, non si trattava dell’ultima gara con il titolo già assegnato. La cosa che mi ha dato più soddisfazione è stato l’aver gestito bene la pressione quando è stato necessario. Sicuramente questa vittoria ha cambiato qualcosa dentro di me a livello di consapevolezza. Le mie aspettative non sono cambiate, semplicemente mi sento in forma non vedo l’ora di ritornare a correre”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo