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Tennis, Andy Murray: “Sto migliorando la condizione, entro fine anno conto di tornare a giocare in singolare”
Aveva promesso che non avrebbe mollato e che le lacrime di Melbourne dopo il match perso contro Bautista-Agut non sarebbero state l’ultima sua immagine legata al tennis. Andy Murray, con la sua tempra scozzese, è stato davvero di parola ed è pronto al rientro in campo al Queen’s di Londra, nel torneo di doppio assieme allo spagnolo Feliciano Lopez. L’esempio che la forza di volontà, nonostante le tantissime vicissitudini, può sempre fare la differenza.
L’erba londinese rivedrà Andy Murray con una racchetta in mano, la giusta occasione per una intervista che possa raccontare le sensazioni dell’ex numero uno al mondo. “Sono abbastanza contento di come stanno procedendo le cose – le sue parole riportate da La Repubblica – Fisicamente sto bene, non sento dolore, mi diverto quando mi alleno e ogni volta vedo segnali di miglioramenti. Volta dopo volta mi sento meglio e sto iniziando a provare anche in singolare. Qualche mese fa ero più statico e colpivo praticamente solo da fermo. Ora, invece, le gambe rispondono nel migliore dei modi e inizio a muovermi in maniera discreta”
Un obiettivo non semplice, ed il rientro in doppio lo sta proprio a sottolineare. “Spero di tornare al più presto a giocare un match in singolare. Non voglio pormi un limite di tempo entro il quale rientrare obbligatoriamente, ma posso dirmi abbastanza soddisfatto in questo momento di come vanno le cose”.
Il nuovo esordio in occasione di Wimbledon, oppure agli US Open, quindi, appare complicato. “Penso che occorrerà ancora un po’ di tempo in più e, realisticamente, credo che il mio rientro in singolare potrebbe avvenire entro la fine dell’anno. Come detto, però, non voglio darmi scadenze”.
Dopo tanta sfortuna e diverse operazioni all’anca, dunque, Andy Murray non vuole nuovamente sfidare la sorte e procede per gradi. Il primo assaggio di tennis lo vedremo al Queen’s, quindi, prima della conclusione del 2019 il 32enne scozzese proverà anche a giocare in singolare. Un gradito rientro nel circuito che sarà una lezione davvero per tutti, tennisti e non.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Murray Yuya Chiu / Shutterstock.com