MotoGP
MotoGP, GP Catalogna 2019: Valentino Rossi, una reazione d’orgoglio! Quarto posto che fa morale, obiettivo podio in gara
Valentino Rossi ci ha abituato a risorgere dalle sue stesse ceneri, l’Araba Fenice per eccellenza del motociclismo è rinato sportivamente una miriade di volte in oltre venti anni di carriera e non poteva deludere le aspettative dei tifosi dopo il deludente weekend del Mugello. Due settimane fa si era fermato al 18esimo posto in qualifica e poi era caduto in gara quando navigava fuori dalla zona punti, oggi il Dottore ha battuto un colpo a Barcellona e ha conquistato una pesantissima quinta posizione sulla griglia di partenza (sarà quarto grazie alla penalizzazione inflitta a Maverick Vinales): domani scatterà nel cuore della seconda fila in sella a una Yamaha che sembra essere rinata all’improvviso in terra catalana come testimoniano la pole position di Fabio Quartararo e la terza piazza di Maverick Vinales (senza dimenticarsi del buon Franco Morbidelli che occupa il quarto posto).
La reazione d’orgoglio del centauro di Tavullia è prontamente arrivata su un tracciato a lui particolarmente gradito in cui è riuscito a guidare nel miglior modo possibile, soprattutto ha saputo gestirsi benissimo in questi due giorni: è partito subito aggressivo fin dal venerdì concentrandosi sul time-attack, è entrato agevolmente nel Q2 come non era riuscito a fare in occasione del GP d’Italia e oggi in qualifica ha timbrato il cartellino con grande personalità. Il nove volte Campione del Mondo farà sicuramente tesoro di questo risultato e il morale inizia a salire a buoni livelli dopo aver affrontato dieci giorni particolarmente difficili e complicati, domani si presenterà sulla griglia di partenza con l’obiettivo di salire sul podio: Valentino Rossi può seriamente lottare per la top 3 nel GP di Catalogna, la settima prova del Mondiale MotoGP rappresenta il terreno ideale per tornare a ruggire.
Bisogna approfittare dello stato di forma di questa Yamaha che sembra essere la moto più performante del lotto, la scuderia di Iwata ha battuto un colpo e potrebbe avere qualcosa in più rispetto a Marc Marquez (la Honda è ormai sempre e soltanto lui) e alle Ducati di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci. Il Dottore è guarito, la cura ha funzionato e ora bisogna fare centro al Montmelò dove in passato si è reso protagonista di alcune delle gare più belle della sua fenomenale carriera.
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Foto: Lapresse