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Andrea Dovizioso MotoGP, GP Catalogna 2019: “La seconda fila va bene, gara difficile. Yamaha competitive e Marquez…”

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Andrea Dovizioso non è riuscito a giganteggiare nelle qualifiche del GP Catalogna 2019 come ci si poteva aspettare dopo le prove libere ma il forlivese è riuscito comunque a guadagnare la quinta posizione sulla griglia di partenza (dopo la penalizzazione inflitta a Maverick Vinales) e domani andrà a caccia della vittoria. Il pilota della Ducati deve cercare di ottenere un risultato di lusso a Barcellona, possibilmente battendo Marc Marquez per recuperare del terreno nella classifica generale.

L’alfiere della Scuderia di Borgo Panigale ha analizzato la situazione al termine delle qualifiche: “La seconda fila va bene, soprattutto perché qui c’è un rettilineo molto lungo. Sono contento anche per il tempo che ho fatto in qualifica, anche se forse non ho fatto il giro perfetto. Il vero punto di domanda è la gara, perché c’è stata grande confusione questo weekend: il grip è molto poco e siamo un secondo più lenti rispetto all’anno scorso“.

Il vicecampione del mondo si proietta anche sulla gara di domani: “Sarà una gara difficile, perché ci sono tanti piloti che hanno un buon passo, anche se fare 24 giri è un’altra cosa. Per le difficoltà di grip che ci sono state in questo weekend, pochi piloti hanno fatto tanti giri con le gomme, perché era difficile avere feeling con la moto, quindi cercavi più di migliorare la moto che di fare il passo“.

Andrea Dovizioso si sofferma sugli avversari: “Le Yamaha le ho viste competitive fin dal primo turno, compreso Valentino e questa è una cosa che ultimamente non stava succedendo. Sicuramente per me sono messi bene, se abbastanza da fare tutta la gara là davanti secondo me non lo sanno neanche loro. Mi piacerebbe fare la gara solo con Marquez, ma credo che domani ci saranno anche dei piloti più competitivi di Marc. Marquez è stato veloce in tutti i turni, ma in un modo diverso rispetto al solito e questo dimostra che anche loro stanno facendo fatica. Loro devono concentrarsi sull’anteriore per mettersi a posto e quindi hanno fatto un lavoro diverso rispetto alla maggior parte dei piloti“.

 

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Foto: Lapresse

Dichiarazioni da it.motorsport.com

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