Volley, Nations League 2019: gli azzurri sfidano la Bulgaria padrona di casa, partita cruciale per inseguire le Final Six

Prosegue in maniera decisamente brillante il cammino della Nazionale italiana nella Nations League 2019 di volley maschile, prestigiosa competizione itinerante giunta alla conclusione della terza tappa. La formazione allenata da Chicco Blengini arriva da due vittorie consecutive contro Giappone e Australia e vuole chiudere in bellezza la trasferta affrontando proprio la Bulgaria, padrona di casa in quel di Varna. La classifica provvisoria vede gli azzurri al quinto posto, con un discreto margine sulle inseguitrici e con un distacco ancora piuttosto contenuto nei confronti della testa. Il risultato della sfida di questa sera è quindi fondamentale per allungare verso le Final Six, soprattutto in vista delle sfide complicate che attendono Simone Giannelli e compagni nelle prossime due settimane.

La formazione guidata da Blengini si era presentata al via senza troppe ambizioni, con la consapevolezza di non schierare il sestetto titolare e con la volontà di concedere spazio a giovani e seconde linee per studiare soluzioni alternative e ipotesi per il futuro. Il rendimento degli azzurri è stato però sorprendete sin dall’inizio: punti di riferimento come Simone Giannelli, Gabriele Nelli e Oleg Antonov hanno fornito sicurezza al gruppo, ma anche diversi giovani hanno saputo mettersi in mostra. Daniele Lavia ad esempio è cresciuto tantissimo nelle ultime partite, mentre Riccardo Sbertoli non ha deluso alla prima da titolare contro l’Australia. La solidità difensiva di Fabio Balaso è ormai una certezza consolidata e il reparto centrali si è ulteriormente arricchito con il rientro di Matteo Piano, decisamente positivo nella sfida giocata ieri. Difficile immaginare quali potranno essere le scelte del tecnico azzurro per l’ultimo incontro della terza tappa, teoricamente il più complicato considerato anche il vantaggio del fattore campo dalla parte dei bulgari.

Numerosi gli elementi tra le fila della Bulgaria che conoscono molto bene il mondo della pallavolo italiana. Il primo è sicuramente l’allenatore Silvano Prandi, ingaggiato a partire dal 2019 e sulla panchina azzurra nel 1984 in occasione dello storico bronzo olimpico di Los Angeles. Le maggiori insidie arriveranno però dal campo, dove la squadra di casa potrà schierare due schiacciatori di assoluto valore come Todor Skrimov e Tsvetan Sokolov: il primo è stato fondamentale nella salvezza di Vibo Valentia, mentre il secondo è stato un comprimario indispensabile nella straordinaria stagione di Civitanova e dal prossimo anno vestirà la maglia dello Zenit Kazan. Dopo la sofferta vittoria al tiebreak contro l’Australia, la compagine bulgara ha perso con il Giappone al termine di una battaglia interminabile che potrebbe aver messo a dura prova la resistenza degli avversari degli azzurri. Fondamentale sarà entrare in campo sin dall’inizio con la massima concentrazione e non concedere nulla per ipotecare la vittoria e fare un ulteriore passo avanti verso la seconda fase.

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roberto.pozzi@oasport.it

Foto: FIVB