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Formula 1

F1, Ferrari ha risolto un’anomalia trovata tra dati del simulatore e riscontri in pista! Auto ribilanciate in vista del GP di Francia

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Superato il positivo GP del Canada per la Ferrari è tempo di ritornare alla realtà, consapevole che la bolla prestazionale in cui le vetture sono finite a Montreal dovrebbe scoppiare in vista del prossimo appuntamento al Paul Ricard, certamente molto più simile a tracciati dove la SF90 ha faticato come quello di Montmeló. La sensazione è confermata anche dalle parole del Team Principal di Maranello Mattia Binotto che non si aspetta di battagliare con le Mercedes ad armi quasi pari, ma di soffrire un po’ di più, con atteggiamento carico di quel il realismo che ne ha sempre distinto la sua dirigenza in questa stagione.

Dopo un paio di corse – Monte Carlo e Montreal – senza enormi upgrade che a tutti gli effetti hanno avuto riscontri positivi rispetto a quelli del GP spagnolo la Ferrari si presenterà a Le Castellet con un aggiornamento abbastanza importante sull’ala anteriore, rivoluzionata nella parte esterna con lo scopo di produrre maggiore downforce e migliorare il flusso dell’aria nell’avantreno che dovrebbe riuscire a mettere in temperatura gli pneumatici in maniera più uniforme e secondo previsioni. Questo sarà solamente il primo di una serie di aggiornamenti previsti quasi costantemente da qui alle vacanze estive, volte a ridurre l’incontrastato dominio Mercedes visto fino a qui e riuscire a essere competitivi anche su circuiti non specifici.

Durante il lavoro di analisi dei dati post Canada però è emerso un fattore chiaramente molto rilevante sul processo di messa a punto della vettura: le simulazioni del ragno non coincidevano esattamente con i riscontri ottenuti in pista, una discrepanza tra valori minima ma che potrebbe aver avuto conseguenze abbastanza rilevanti sul bilanciamento che le due vetture hanno utilizzato nei vari Gran Premi fino a questo momento. Chiaramente tutto il pacchetto è stato ribilanciato all’istante e i primi test condotti evidenziano un effettivo maggior riscontro dei dati ottenuti, motivo per il quale nonostante il circuito francese non sia da annoverare tra i circuiti favorevoli alla Rossa, si può avvicinarsi al weekend con qualche speranza in più; naturalmente alla fine ciò che conta sarà solo il responso dell’asfalto e per avere conferme degli effettivi progressi dovremo aspettare ancora qualche giorno.

 

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Twitter: MickBrug

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