Europei Under 21 calcio 2019: Italia-Polonia 0-1, porta stregata per gli azzurri. Le semifinali sono lontane

Brutta battuta d’arresto per l’Italia agli Europei Under 21 di calcio, gli azzurri sono stati sconfitti dalla Polonia per 1-0: sconfitta pesante allo Stadio Dall’Ara di Bologna, i ragazzi del CT Gigi Di Biagio hanno dominato l’incontro ma si sono dovuti arrendere al cospetto dei biancorossi che sono stati più cinici nell’unica occasione da gol che hanno avuto mentre la nostra Nazionale è stata troppo imprecisa sotto porta e ha commesso troppi errori. Ora l’Italia non è più padrona del proprio destino: per qualificarsi alle semifinali da prima del girone bisognerà assolutamente battere il Belgio (sabato 22 giugno, ore 21.00) e sperare che la Spagna batta la Polonia ma con massimo 2 gol di scarto, passerà il turno anche la migliore seconda classificata ma bisognerà attendere i risultati degli altri gironi. Ricordiamo che le quattro semifinaliste si qualificano alle Olimpiadi di Tokyo 2020, nel caso ci sia l’Inghilterra allora si giocherà uno spareggio tra le altre due seconde classificate.

Di Biagio punta sul tradizionale 4-3-3 col tridente offensivo composto da Chiesa (reduce dalla doppietta contro la Spagna), Cutrone (che bene aveva fatto dalla panchina tre giorni fa) e Orsolini. Chiavi del centrocampo in mano a Mandragora supportato da Pellegrini e Barella mentre la difesa punta sui centrali Bastoni e Mancini davanti al portiere Meret, Dimarco e Adjapong sulle fasce. Michniewicz replica con un solidissimo 5-4-1: Kownacki unica punta con Zurkowski e Dziczek alle spalle, Jagiello e Szymanski gli esterni di centrocampo. Difesa a 5 con la diga Wieteska-Bielik-Bochniewicz davanti all’estremo difensore Grabara, Fila e Pestka sulla fasce.

L’Italia incomincia l’incontro in maniera molto arrembante e Chiesa si rende pericoloso al 4′ con un bel destro a giro che sfiora il palo. Gli azzurri pressano a tutto campo, manovrano anche discretamente ma la situazione è molto bloccata fino al 22′ quando Pellegrini calcia alto da buona posizione in area di rigore non sfruttando una respinta errata degli avversari. Chiesa è il migliore tra le fila delle nostra Nazionale, al 27′ prova un sinistro da posizione defilata ma Grabara interviene positivamente. Al 31′ arriva l’occasione più ghiotta per i padroni di casa: Pellegrini serve Chiesa in profondità, cross in area ma Mandragora calcia fuori di sinistro dall’altezza del dischetto (era un facile rigore in movimento). Tre minuti più tardi Chiesa colpisce di testa e sfiora il palo, l’Italia domina ma è troppo sciupona e al 41′ subisce il gol: la barriera respinge una punizione dal limite, Bielik calcia al volo di sinistro, Meret tocca ma il pallone entra in porta. Al 44′ viene annullato un gol a Orsolini: il suo sinistro da posizione defilata in area era andato a segno ma il giocatore era in fuorigioco millimetrico.

Di Biagio opera la prima sostituzione durante l’intervallo: esce Orsolini, entra Kean. Gli azzurri iniziano subito a spingere ma la porta è davvero stregata: al 51′ Pellegrini calcia altissimo dopo la bella sponda di Cutrone in area, un minuto più tardi Grabara si rende protagonista di un miracolo su Chiesa, al 53′ Bastoni colpisce il pallone sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma il tiro è alto. Mandragora delude a centrocampo e al 57′ viene rimpiazzato da Tonali mentre Kean fatica a ingranare. Gli azzurri non riescono a bucare la retroguardia avversaria, le energie iniziano a mancare ma la Nazionale non molla e al 75′ Pellegrini colpisce la traversa con un destro potentissimo dalla lunga distanza. Il pallone non vuole entrare, Di Biagio ci prova con l’ultima sostituzione: Zaniolo per Adjapong. Non cambia nulla e gli azzurri escono sconfitti.

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Foto: Lapresse