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Tiro con l’arco, European Games 2019: Italia molto ambiziosa e a caccia del pass olimpico femminile per qualificare il Team Mixed a Tokyo

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Archiviata da soli quattro giorni la rassegna iridata di ‘s-Hertogenbosch non c’è tempo per riposare per la Nazionale italiana di tiro con l’arco, impegnata dal 21 al 27 giugno negli European Games di Minsk, competizione valevole per la qualificazione olimpica. In Bielorussia va in scena il secondo evento di qualificazione a Cinque Cerchi per quanto riguarda gli atleti del Vecchio Continente, con l’Italia che proverà ad ottenere una carta olimpica femminile per garantirsi la presenza ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 nella gara a coppie mista. La selezione tricolore si presenta all’appuntamento con i Giochi Europei al gran completo e con gli stessi interpreti che hanno gareggiato al Mondiale nell’arco olimpico, mentre per quanto riguarda la divisione compound saranno al via Marcella Tonioli e Sergio Pagni.

La manifestazione mette in palio complessivamente quattro pass olimpici, raggiungibili tramite il Team Mixed ed i tabelloni individuali. Mauro Nespoli e Vanessa Landi sono reduci dal bronzo iridato nella gara a coppie mista ed ora proveranno ad aggiudicarsi l’oro a Minsk per confermarsi la migliore formazione d’Europa in questo format di gara dopo aver trionfato nell’ultima rassegna continentale di Legnica e per regalare all’Italia altri due pass per l’Olimpiade (uno al femminile, uno al maschile). Dopo la grande delusione dell’eliminazione agli ottavi di finale del Mondiale, i terzetti italiani formati da Nespoli, Galiazzo e Pasqualucci e da Andreoli, Boari e Landi puntano perlomeno al podio anche se dovranno vedersela con Nazioni di grande spessore come Gran Bretagna, Francia, Olanda, Spagna, Germania e Russia. Speranze di podio anche a livello individuale per gli arcieri azzurri ed in particolare per Mauro Nespoli, il quale si è fermato solo ad un passo dalla medaglia iridata chiudendo al quarto posto, mentre in campo femminile le nostre portacolori possono fare strada ma non sarà semplice prevalere su avversarie di ottimo livello come la russa Perova (campionessa iridata nel 2017), la turca Anagoz, la danese Jager e le tedesche Kroppen e Unruh (rispettivamente n.5 e 8 del ranking mondiale).

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Foto: FITArco

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