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Ciclismo
Ciclismo, Geraint Thomas guarda con fiducia al Tour de France: “C’è ancora parecchio tempo, tornerò presto ad allenarmi”
Soltanto un grande spavento per Geraint Thomas dopo la caduta al Giro di Svizzera 2019. Il corridore gallese è stato costretto al ritiro nel corso della quarta tappa dopo essere finito a terra in maniera piuttosto violenta, ma gli esami hanno escluso qualsiasi tipo di frattura e il britannico del Team INEOS sarà regolarmente al via nella prossima edizione del Tour de France, dove sarà chiamato a difendere il successo dello scorso anno. Soltanto un brutto taglio all’arcata sopraccigliare e qualche escoriazione le conseguenze più importanti dell’accaduto, per un percorso di recupero che comincerà già nei prossimi giorni e non dovrebbe condizionare troppo lo stato di forma del gallese.
Thomas ha voluto comunicare il proprio sollievo attraverso il profilo twitter ufficiale, ringraziando per il supporto e tranquillizzando tifosi ed appassionati. “Mi è dispiaciuto lasciare la corsa, ma fortunatamente sto bene. Ho battuto la testa e mi hanno messo dei punti sopra un occhio, così i dottori mi hanno fermato prima che io potessi tornare in bicicletta. Significa semplicemente che avrò bisogno di lunghe sedute di allenamento nelle prossime settimane“, queste le parole del fuoriclasse britannico. Il corridore gallese ha anche ricostruito la dinamica della caduta: “All’improvviso è spuntata sull’asfalto una canalina. Un corridore della Astana [Zeits] ci è andato sopra, è caduto e io non sono riuscito potevo evitarlo. Sono atterrato sulla spalla e sul volto, perdendo anche un po’ di sangue. Bisogna sempre stare attenti con i colpi alla testa e così, anche se io avrei voluto proseguire, i dottori hanno preso la decisione giusta fermandomi“.
Necessariamente sarà necessario modificare il programma di avvicinamento al Tour de France, ma la presenza di Thomas non sembra assolutamente in discussione: “Ovviamente questa caduta è frustrante ed è un passo indietro per la mia preparazione, ma c’è ancora parecchio tempo prima della partenza di Bruxelles tra qualche settimana. Dobbiamo ricalibrare il percorso di avvicinamento e sono sicuro che il mio allenatore, Tim Kerrison, avrà in mente un piano che mi permetterà di essere pronto per la partenza il 6 luglio“. La fiducia è evidente per la fortuna del Team INEOS che ha rischiato davvero di perdere anche il secondo capitano dopo l’incidente capitato a Chris Froome.
IL TWEET DI GERAINT THOMAS
Thanks for all your messages!! Gutted to leave @tds but luckily I’m all ok. I hit my head and needed stitches above my eye, so the doctors stopped me getting back on my bike. It just means I’ll need some big training rides next week now??
— Geraint Thomas (@GeraintThomas86) June 19, 2019
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: Jonny Wolfe / Shutterstock.com