Seguici su

MotoGP

MotoGP, GP Olanda 2019: Valentino Rossi sogna il colpaccio sulla pista preferita di Assen

Pubblicato

il

Due anni esatti. Da tanto si protrae il digiuno di Valentino Rossi in MotoGP. Un digiuno che ha dell’incredibile se si pensa alla carriera del nove volte campione del mondo, ma la crisi nera della Yamaha non ha certo reso la vita semplice al pilota di Tavullia negli ultimi anni. Bisogna tornare al Gran Premio d’Olanda 2017, infatti, per ritrovare il numero 46 sul gradino più alto del podio, al termine di una gara spettacolare nella quale sul viscido ebbe la meglio di Danilo Petrucci e Marc Marquez.

Nel complesso il “Dottore” ha vinto sulla Università della moto in ben 8 occasioni nella classe regina, aggiungendo una edizione sia in 250 sia in 125. Ben 10 successi nella pista più affascinante del calendario, dunque, che potrebbero dare nuova linfa ad una stagione che, per colpa di una Yamaha sempre in difficoltà, si sta rivelando davvero complicata.

Dopo un avvio di campionato con numerosi spunti positivi, la M1 ha iniziato a soffrire e Valentino Rossi è andato di conseguenza. Nelle ultime due uscite, poi, sono arrivate le cadute di Mugello e Montmelò, che hanno chiuso definitivamente i sogni di decimo titolo per il pesarese. A questo punto il yamahista dovrà puntare ai successi di tappa, ed Assen potrebbe essere una delle occasioni più interessanti.

Il layout della pista piace, come abbiamo ampiamente visto, a Valentino Rossi, e anche la sua M1 si trova a proprio agio sul tracciato della Drenthe, con temperature mai torride e un buon grip. In un Mondiale MotoGP che, se non arriveranno scossoni particolari, vedrà la Yamaha spesso in difesa, Il GP di Olanda potrebbe rappresentare una chance importante per il team di Iwata.

Il “Dottore” vuole spezzare questo digiuno di vittorie che, nella sua splendida carriera, è superato solamente dal periodo compreso tra il Gran Premio di Melesia 2010 e proprio il Gran Premio di Olanda 2013 nel quale passarono ben 993 giorni senza successi per Valentino Rossi, contro i due anni attuali. Per non andare a ritoccare quel record poco invidiabile è necessario tornare a vincere, anche se la moto non è certo di primo piano. Ce la farà il “Dottore” a salire di nuovo sul gradino più alto del podio di un GP? Assen potrebbe essere l’occasione ideale…

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Valerio Origo

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità