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Ciclismo

Tour de France 2019, Elia Viviani a caccia di riscatto. Grande sfida a Sagan per le volate

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Elia Viviani è pronto a lasciare il segno al Tour de France 2019 e riscattare un Giro d’Italia deludente. Il 30enne veronese era tra più attesi al via della Corsa Rosa, e non poteva essere altrimenti visto il poker di vittorie dello scorso anno, ma non è riuscito ad incidere, ritirandosi al termine dell’undicesima tappa, senza successi. Una debacle frutto di diversi motivi, ma sicuramente il declassamento nella tappa di Orbetello ha inciso negativamente, togliendo certezze al campione italiano, che aveva ammesso in prima persona di non riuscire più a sprintare come al solito.

Al Giro di Svizzera il velocista della Deceuninck-Quick Step ha ritrovato brillantezza, conquistando due successi e dando ottimi segnali in vista della Grande Boucle. Viviani si è imposto nella quarta e quinta tappa, battendo nettamente i rivali con due volate perfette. Nella corsa elvetica ha dimostrato quindi di aver ritrovato la condizione e soprattutto la fiducia nei propri mezzi, fondamentale per approcciare al meglio una corsa in cui si scontrerà contro i più forti del circuito e dove la pressione sarà nuovamente alta.

Questa per Viviani sarà la seconda partecipazione al Tour de France, dopo quella del 2014. Cinque anni fa correva nella Cannondale, in supporto al suo capitano, un certo Peter Sagan. Questa volta sarà tutto diverso e si tratta quindi della prima volta che il veronese punta ai successi di tappa alla Grande Boucle, mentre nelle precedenti stagioni si era concentrato sempre sul Giro e poi sulla Vuelta a España o sulle classiche di fine anno.

Sulle strade francesi ci apprestiamo a vivere un altro appassionante duello tra Viviani e Sagan. I due sembrano infatti essere i corridori più in forma del momento e anche se la concorrenza sarà alta, la maggior parte delle volate potrebbero concludersi con una sfida sul filo dei centimetri tra di loro. In Svizzera il risultato è stato 2-1 a favore del veronese, ma il fuoriclasse slovacco ha sempre dato il meglio di sé al Tour e sarà quindi un avversario durissimo da battere. Viviani può contare su un picco di velocità maggiore negli ultimi metri, Sagan su una migliore gestione anche nei finali più tortuosi. Ci attende quindi una battaglia spettacolare e incerta, che sicuramente ci regalerà emozioni fino alla linea d’arrivo.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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