Formula 1
F1, Christian Horner boccia l’idea di un ritorno ai rifornimenti di carburante: “Non si offre nulla allo spettacolo”
Noia e poco spettacolo: sono questi gli aspetti critici della F1. L’ultimo GP di Francia, ottavo round del campionato iridato, ha posto l’accento su questa situazione nella quale, al di là del dominio della Mercedes di Lewis Hamilton, poco si è potuto notare.
Ecco quindi che sono tante le idee o le proposte per cercare di creare più interesse nella massima categoria dell’automobilismo, schiacciata dall’egemonia delle Frecce d’Argento. Una possibile idea era stata quella del ritorno ai rifornimenti di carburante, cosa che era presente nell’epoca di Michael Schumacher in Ferrari. Una novità che però, secondo alcuni degli addetti ai lavori, renderebbe poco accattivanti le corse. Ne è convinto il Team Principal della Red Bull Christian Horner: “Se torniamo indietro e guardiamo le gare con i rifornimenti, notiamo che sono state le più brutte di sempre. Le strategie sono dettate dalla quantità di carburante che hai nel serbatoio della monoposto e questo non offre nulla in termini di spettacolo“, le parole di Horner, che quindi boccia sul nascere questa eventualità.
Quale sarà dunque il nuovo corso che dovrà essere aperto a partire dalla fatidica annata 2021, dopo la quale ci dovrebbe essere la “rivoluzione”? Non resta che attendere le decisioni del Circus.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Mikhail Kolesnikov / Shutterstock.com
