MotoGP
Alex Rins MotoGP, GP Olanda 2019: “Speriamo di vedere un gruppo compatto anche quest’anno. Volevo il podio a Barcellona”
Alex Rins si avvicina al GP d’Olanda con tanta voglia di riscatto addosso, dopo gli ultimi due quarti posti consecutivi che sanno un po’ di beffa visto che in entrambe le occasioni lo spagnolo ha avuto buone possibilità per tornare sul podio, risultato ormai assente da Jerez. La costanza di rendimento del centauro in sella alla Suzuki continua a stupire, con l’unico vero buco della stagione occorso a Le Mans, ma sembra sempre mancare qualcosina per permettergli di fare il definitivo salto di qualità e renderlo l’effettivo anti-Marquez.
Il catalano si dice un po’ deluso dalla mancata top 3 del Gran Premio di casa: “Quando ero in seconda posizione sicuramente non avrei mai voluto uscire dal podio, stavo battagliando con Petrucci ma per le condizioni della pista o per altri motivi che non sappiamo alla fine non ce l’ho fatta; abbiamo sofferto per tutta la gara nel superare le Ducati e a un certo punto la moto ha cominciato quasi a galleggiare, ci sono stati più momenti in cui stavo per cadere quindi alla fine tornare a casa coi punti è positivo”.
Assen è spesso risultata una pista favorevole alle caratteristiche della Suzuki e lo spagnolo sogna di restare attaccato alla testa della corsa: “Sì, è vero che qui la nostra moto è spesso sembrata competitiva ma questo vale anche per la Yamaha; l’anno scorso è rimasto un folto gruppo davanti e quest’anno l’obiettivo è lo stesso, rimanere lì e divertirsi a fare i sorpassi come nel 2018”.
Tutti i piloti si aspettano tanto caldo ma sono unanimi nel sostenere che questa non sia la causa dei numerosi contatti avvenuti in Catalogna: “Sembra che la temperatura sarà buona e questo non dovrebbe essere un problema per la nostra moto, i piloti in gara sembrano sempre cercare il limite ed è normale, ma il responsabile dei contatti è solitamente più il layout della pista che il caldo”.
Sull’ultima domanda di un bambino che chiede cosa si vorrebbe cambiare rispetto alla situazione presente nel circus, Alex è secco e categorico: “Meno test e più gare”.
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Foto: Valerio Origo
