Seguici su

Formula 1

Sebastian Vettel F1, GP Austria 2019: “Le caratteristiche della pista potrebbero aiutare la Ferrari ma i favoriti sono altri…”

Pubblicato

il

Non è stato certamente un GP di Francia da incorniciare, settimo round del Mondiale 2019 di F1, quello che ha affrontato il tedesco della Ferrari Sebastian Vettel. Il teutonico, quinto al Paul Ricard, spera di riscattarsi e trovare a Spielberg (Austria) sensazioni alla guida diverse da quelle in terra transalpina.

Un Mondiale di F1 che, allo stato attuale delle cose, ha il marchio della Mercedes, con otto vittorie in altrettante gare e un distacco dalla vetta della classifica generale occupata da Lewis Hamilton di 76 punti per quanto riguarda Seb. Appare chiaro che invertire il trend è necessario, per ridare speranza ad un campionato sempre più indirizzato sulla strada di Brackley. Sul circuito austriaco, dunque, il quattro volte iridato si aspetta delle risposte diverse, non volendosi però fare troppe illusioni: “Penso che sia uno dei più bei Gran Premi in calendario. Ma siccome sono tedesco, devo trovare sempre un motivo per lamentarmi e quindi dico che forse la pista se fosse un po’ più lunga sarebbe meglio… Ma per il resto questo GP è perfetto, e visto che non ho mai vinto qui, l’obiettivo è riuscirci. Ci sono anche curve ad alta velocità, ovviamente non mancano i rettilinei, dove solitamente andiamo bene ma bisogna mettere la monoposto nella giusta finestra di funzionamento, e non siamo certo noi i favoriti della vigilia”, ha dichiarato l’alfiere del Cavallino Rampante (fonte: it.motorsport.com).

Vettel, infatti, è ben consapevole della forza delle Frecce d’Argento, ma non intende gettare la spugna, desideroso di provare alcune migliorie sulla SF90: “Non vedo l’ora di andare avanti, so che questa squadra è forte, so che ci sono molte idee, molte cose che stiamo pianificando di aggiornare sulla monoposto, e ovviamente speriamo che funzionino. Ma non sono stupido, e so che il tempo passa e non siamo davanti alla Mercedes, ma credo che domenica possa succedere di tutto. Avremo alcune cose da provare domani, e verificheremo meglio anche componenti che abbiamo messo in macchina la scorsa settimana”.

In questo fine settimana tiene banco la riunione che vedrà coinvolti i team, la FIA e la Pirelli sul ritorno o meno alle gomme 2018 (battistrada) a partire dal GP del Belgio. Il parere del tedesco è molto chiaro: “I valori in campo attuali sono abbastanza chiari, la Mercedes fa un ottimo lavoro e tocca agli avversari provare a recuperare. Ma indubbiamente questo sarebbe un elemento che potrebbe mescolare un po’ le carte“.

A chiosa Sebastian ha voluto sgomberare il campo da tutte le voci riguardanti un suo ritiro agonistico: “Adoro correre, penso che le monoposto siano molto divertenti da guidare, e molto veloci, le più veloci che abbiamo mai avuto. Poi possiamo chiederci: si può fare di meglio? Penso di sì. Dipende da me? Fortunatamente no. Ma, come ho detto prima, vedremo cosa porterà il futuro. In merito alla mia presenza, sono qui adesso e per quanto ne so, sarò qui anche l’anno prossimo“.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

FOTOCATTAGNI

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità