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MotoGP, GP Olanda 2019: Quartararo e Viñales punti di riferimento sul giro secco, ma Marquez resta il favorito per la pole

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Dopo una prima giornata riservata alle prove libere, il fine settimana del Gran Premio d’Olanda 2019 entra definitivamente nel vivo quest’oggi con le qualifiche della MotoGP sul leggendario circuito di Assen. Nella cosiddetta Università del Motociclismo va in scena l’ottava qualifica della stagione, con molta incertezza e nessun favorito d’obbligo per la pole position alla luce dei riscontri del venerdì. Si profila infatti sulla carta una lotta a tre per la prima piazza tra le Yamaha di Maverick Viñales e Fabio Quartararo e l’Honda di Marc Marquez, anche se non sono da escludere eventuali inserimenti in particolare delle altre Yamaha e delle Ducati.

Partiamo dal leader del campionato, il quale ha ottenuto solo il settimo miglior tempo del venerdì (1’33″413) concentrandosi però principalmente sul passo gara e senza effettuare l’ultimo tentativo di time-attack con gomme nuove al contrario di tutti i suoi avversari. L’impressione è che Marquez possa giocarsi le proprie carte anche sul giro secco in qualifica per bissare la pole dell’anno scorso, ma servirà una prestazione pressochè perfetta per contrastare le Yamaha. La scuderia di Iwata ha infatti dominato le prove del venerdì grazie ad un eccezionale Maverick Viñales. in vetta alla graduatoria con un mostruoso 1’32″638 a 11 millesimi dal record della pista di Rossi, e al solito Fabio Quartararo, ormai una certezza ad altissimi livelli nelle giornate di prova (nove sessioni consecutive nella top2 tra prove libere e ufficiali) e naturale candidato alla prima fila in griglia dopo la pole del Montmelò.

Proveranno ad inserirsi nella bagarre per la prima fila anche le Ducati ufficiali di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, più competitive del previsto su un tracciato che non esalta i punti di forza della Desmosedici con un incoraggiante terzo e quarto posto (in assenza di Marquez) nella simulazione di qualifica effettuata alla fine delle FP2. Da verificare l’effettiva consistenza delle Yamaha degli italiani Valentino Rossi e Franco Morbidelli, in affanno nel corso delle prime libere e molto distanti dai tempi sul giro ottenuti dai rispettivi compagni di squadra. Sabato molto importante per la Suzuki in particolare dal lato di Alex Rins, molto veloce e pericoloso nella lotta per il podio in ottica gara ma penalizzato troppo spesso in questa prima parte di stagione da una posizione in griglia di partenza troppo arretrata per poi rimanere a contatto con il gruppo di testa.

CLICCA QUI PER LA DIRETTA LIVE DELLE FP3 E DELLE QUALIFICHE DEL GP D’OLANDA DI MOTOGP 2019 ALLE 9.55 E ALLE 13.30

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Foto: Valerio Origo

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