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Ciclismo su pista, European Games 2019: Marta Cavalli e Miriam Vece in finale nell’inseguimento e nei 500 metri

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Comincia con una buona dose di sorriso la giornata dell’Italia nel ciclismo su pista agli European Games 2019 di Minsk. Nell’ultimo giorno in Bielorussia, le soddisfazioni arrivano dalle finali conquistate nell’inseguimento femminile da Marta Cavalli e da Miriam Vece nei 500 metri.

Le buone notizie arrivano dall’inseguimento individuale femminile, in cui Marta Cavalli riesce a fermare il cronometro sul tempo di 3’33″166, il secondo migliore della mattina, dietro soltanto al 3’31″153 della bielorussa Tatsiana Sharakova. Per Cavalli, dunque, c’è l’approdo in finale, mentre è quinta, e dunque prima delle escluse anche dalla sfida per il bronzo (per la quale si sfideranno la russa Tatiana Dronova, con 3’34″840, e la britannica Josie Isobel Knight, con 3’35″514), l’altra azzurra Martina Alzini, il cui tempo è di 3’35″692.

Molto valida anche la prova di Miriam Vece nei 500 metri femminili, dove arriva in finale con il quarto tempo (34″246). Comandano le russe Daria Shmeleva (33″395) e Nataliia Antonova (34″065), davanti all’ucraina Olena Starikova (34″083).

Rimane a centro gruppo nell’omnium maschile Liam Bertazzo: dopo le prime due gare il nostro portacolori è dodicesimo con 40 punti, nella classifica guidata dallo svizzero Thery Franck Schir (che ha guadagnato il giro nella corsa a punti) e dall’olandese Jan Willem Van Schip con 74 punti. Per Bortazzo ci sono il nono posto nello scratch, vinto dal polacco Daniel Staniszewski, e il tredicesimo nella corsa a punti.

Non vanno bene le cose per il keirin maschile: finiscono ai ripescaggi e vengono poi eliminati sia Davide Boscaro, terzo e ultimo nella prima batteria per rientrare tra i finalisti, che Francesco Ceci, che pure si avvicina di più all’ingresso in finale con il secondo posto nella quarta batteria. Questi i quattro finalisti dai ripescaggi: Juan Peralta Gascon (Spagna, 10″330), Svajunas Jonauskas (Lituania, 10″710), Pavel Klemen (Repubblica Ceca, 10″326), Jason Francis Kenny (Gran Bretagna), che vanno ad aggiungersi a Quentin Lafargue e Rayan Helal (Francia), Jeffrey Hoogland e Harrie Lavreysen (Olanda), Joseph David Truman (Gran Bretagna), Denis Dmitriev (Russia), Tomas Babek (Repubblica Ceca) e Krzysztof Maksel (Polonia).

Nei quarti dello sprint femminile, avanzano entrambe le russe in due gare: Anastasiia Voinova batte l’olandese Laurine van Riessen, mentre Daria Shmeleva si libera della lituana Simona Krupeckaite. Shmeleva affronterà la francese Mathilde Gros, che supera la connazionale Sandie Clair, mentre Voinova se la vedrà con l’olandese Shanne Braspennincx, unica ad aver necessità di tre gare per estromettere dalla corsa per le medaglie l’ucraina Olena Starikova.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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