Atletica
Atletica, Gianmarco Tamberi: “Mondiali importanti per definire il quadro dei favoriti alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Voglio riscattarmi!”
Alzare e ricominciare a lottare. Tutti nella nostra vita siamo caduti, per un motivo o per un altro, e nella capacità di rimettersi in piedi risiede la forza di ognuno. E’ il caso anche di Gianmarco Tamberi, atleta di punta dell’Italia nella specialità del salto in alto. Una storia quella di Tamberi di salite e discese, vissute con grande intensità, come in quella serata di Montecarlo del 15 luglio 2016, quando firmò prima il personale (2.39) e poi si infortunò seriamente, dovendo dire addio alle Olimpiadi di Rio 2016. Nel Principato ci sarebbe potuta essere la fine ma, invece, è stata l’inizio di un nuovo percorso.
Un nuovo cammino nel quale Gimbo ha riscoperto un po’ se stesso, guardando le difficoltà negli occhi ed affrontandole senza mai tirarsi indietro. Ecco che quell’oro nei recenti Europei a Glasgow ha quel sapore: “In tanti mi hanno aiutato. Penso a Chiara, la mia ragazza. Poi i mie genitori, il mental coach Luciano Sabatini, i miei fisioterapisti Andrea Battisti, Andrea Benvenuti e Fabrizio Borra”, confessa l’azzurro intervistato dal Corriere dello Sport.
La nuova sfida dei Giochi di Tokyo 2020 è stata lanciata e il percorso passa dai Mondiali 2019 a Doha: “Quest’anno la rassegna iridata avrà un valore supplementare perché sarà uno degli ultimi appuntamenti prima di Tokyo, utile per capire chi potrà godere dei favori del pronostico. Io dovrei partecipare alla Coppa Europa in Polonia il 10 agosto e poi alla finale della Diamond League il 29, mentre non credo che gareggerò ai Mondiali indoor: meglio concentrarmi per le Olimpiadi. Ho grande voglia di riscatto, Tokyo sarà una tappa fondamentale“.
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Foto: FIDAL