Ciclismo

Tour de France 2019, prima tappa Bruxelles-Brussell: percorso, favoriti e altimetria. Elia Viviani si gioca la maglia gialla con Sagan

Pubblicato

5 anni fa

6 Luglio 2019

Tutto pronto per la partenza del Tour de France 2019. Dopo settimane di attesa e di incognite riguardo ai possibili protagonisti della 106a edizione della Grande Boucle, le parole lasceranno il posto alla strada e lo scontro per la Maglia Gialla potrà finalmente cominciare. Per la seconda volta nella storia dopo il 1958, il più importante appuntamento della stagione ciclistica internazionale prenderà il via dal Belgio, e la prima tappa (194.5 km con partenza ed arrivo a Bruxelles) sembra essere disegnata appositamente per gli specialisti delle volate. Di fronte al Palazzo Reale andrà verosimilmente in scena un testa a testa incerto ed appassionante tra gli interpreti migliori al mondo nella velocità per conquistare il comando della classifica generale al termine della prima giornata.

Percorso

Dopo la partenza da Bruxelles, il gruppo attraverserà le regioni del Brabante e delle Fiandre, percorrendo alcune delle strade più iconiche delle grandi classiche fiamminghe. La prima insidia dal punto di vista altimetrico sarà il leggendario Mur de Grammont (1.2 km al 7.8%), seguito a distanza ravvicinata dal Bosberg (1.0 km al 6.7%), rispettivamente GPM di terza e di quarta categoria. Dalla conclusione della seconda salita mancheranno ancora 147 km all’arrivo. Nella seconda parte del tracciato, nonostante la presenza di qualche strappo, il gruppo avrà tutto il tempo per organizzare al meglio l’inseguimento nei confronti dell’inevitabile fuga di giornata. Dopo il passaggio da Charleroi, il percorso si indirizzerà nuovamente verso Bruxelles e toccherà Les Bons Villers, dove si trova il traguardo volante. Salvo qualche clamorosa sorpresa, sarà volata per l’arrivo di fronte al Palazzo Reale della capitale belga.

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Altimetria

Favoriti

Difficile indicare un vero e proprio favorito considerato il livello stellare dei velocisti presenti. Il fuoriclasse slovacco Peter Sagan (BORA-hansgrohe) punterà ad iniziare al meglio il proprio inseguimento alla sesta vittoria nella classifica a punti e dopo una prima parte di stagione complicata sembra aver ritrovato la condizione ideale. Tra gli avversari più accreditati spiccano l’australiano Caleb Ewan (Lotto Soudal), due spettacolari vittorie al Giro d’Italia quest’anno, il norvegese Alexander Kristoff (UAE Emirates) e l’olandese Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma). Tra coloro che proveranno a dire la propria impossibile non menzionare anche il tedesco André Greipel (Arkéa Samsic), l’australiano Michael Matthews (Sunweb) e il francese Christophe Laporte (Cofidis). Tra gli italiani occhi puntati naturalmente su Elia Viviani (Deceuninck-QuickStep), determinato a riscattare un Giro d’Italia al di sotto delle aspettative e reduce da due vittorie consecutive al Tour de Suisse.

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