Ciclismo
Tour de France 2019, Vincenzo Nibali alla prova cronometro a squadre. Lo Squalo punta su Rohan Dennis, incognita Damiano Caruso
Vincenzo Nibali è uscito bene dalla prima tappa del Tour de France 2019, ha pedalato nelle prime posizioni nei frangenti cruciali della frazione, è stato ben lontano dalle cadute che hanno caratterizzato la giornata odierna e infatti ha chiuso al 25esimo posto risultando il migliore dei big. Lo Squalo è parso pimpante e convincente, doveva essere una tappa semplice ma come sempre gli imprevisti e le insidie sono dietro l’angolo, non bisogna sottovalutare nulla e il capitano della Bahrain-Merida ha risposto presente con tutta la sua esperienza. Esame superato ma ora la testa è rivolta verso la cronometro a squadre di domani, 27 km a Bruxelles che scremeranno la classifica generale e che determineranno i primi distacchi tra i favoriti per la conquista della Grande Boucle: sarà una domenica di fuoco per i pretendenti al simbolo del primato, sicuramente non si vincerà il Tour de France nella capitale belga ma si potrebbero acquisire degli svantaggi importanti che poi non sarà semplice colmare.
Vincenzo Nibali non conosce ancora quale può essere il suo obiettivo in queste tre settimane e non sa se potrà lottare per un piazzamento di lusso ma una cosa è certa: domani cercherà di dare il massimo, proverà a difendersi egregiamente e a rimanere attaccato ai potenziali avversari per poi avvicinarsi con più tranquillità al primo arrivo in salita (quello su La Planche Des Belles Filles dove la situazione sarà più chiara). Il siciliano deve però fare i conti con le cadute di due compagni: Damiano Caruso che si è procurato un’escorazione sul fianco sinistro a 18 km dal traguardo, Matej Mohoric che è scivolato all’ultimo chilometro. Due imprevisti che creano qualche apprensione, la speranza è che i due fidi scudieri dello Squalo non abbiano riportato gravi danni e che possano essere al meglio delle condizioni per fornire il proprio apporto in una formazione che sarà trascinata soprattutto da Rohan Dennis, Campione del Mondo delle prove contro il tempo che cercherà di dare il massimo per permettere a Nibali di difendersi nel miglior modo possibile.
Il Team Ineos e la Education First sembrano partire con i favori del pronostico, Geraint Thomas ed Egan Bernal potrebbero guadagnare su tutti gli avversari diretti ma attenzione alla Mitchelton-Scott dei gemelli Yates, all’Astana di Fuglsang (che oggi si è infortunato) e anche alla Bahrain-Merida che può provare a dire la sua in una prova già determinante per le sorti del Tour de France.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Pier Colombo