Coppa d’Africa 2019, Ghana-Tunisia 5-6 (d.c.r.): le Aquile di Cartagine volano ai quarti di finale dagli undici metri

Si conclude soltanto ai calci di rigore l’appassionante sfida tra Ghana e Tunisia, ultimo appuntamento degli ottavi di finale della Coppa d’Africa 2019. Dopo aver superato il girone eliminatorio con tre pareggi, la formazione allenata da Kanzari ha ribaltato completamente il favore del pronostico superando la squadra di Appiah con il risultato finale di 6-5 dopo il pareggio per 1-1 al termine dei tempi supplementari. La partita ha avuto un andamento decisamente particolare, con il Ghana che ha prodotto numerose occasioni senza riuscire a trovare il vantaggio e con la Tunisia che si è accesa improvvisamente con l’ingresso di Khazri passando in vantaggio grazie a Khenissi. L’autorete di Bedoui nei minuti di recupero sembrava aver spostato l’inerzia nuovamente dalla parte delle Stelle Nere, ma la strenua resistenza delle Aquile di Cartagine è stata poi premiata nella lotteria dei rigori. La Tunisia si troverà adesso di fronte il Madagascar nella sfida per un posto tra le migliori quattro.

Dopo una partenza piuttosto bloccata da parte di entrambe le squadra, il Ghana ha subito due occasioni per sbloccare il risultato: al 17′ il colpo di testa di Kasim si stampa sul palo e un minuto più tardi Hassen si inventa un miracolo sulla conclusione dell’inarrestabile Ayew. La formazione di Appiah detta il ritmo della partita e si rende nuovamente pericolosa nel finale del primo tempo con un’ottima conclusione di Acquah sulla quale il portiere della Tunisia si fa trovare pronto. Nella ripresa il copione non cambia e anzi il Ghana aumenta la propria intensità alla ricerca del vantaggio sprecando numerose opportunità. L’ingresso di Khazri rappresenta però una scossa per gli uomini di Kanzari ed è proprio il n.10 tunisino al 69′ a servire Khenissi nel centro dell’area di rigore: l’attaccante calcio a colpo sicuro e il difensore ghanese devia con la mano, ma per l’arbitro è tutto regolare e il gioco prosegue. La Tunisia è completamente trasformata e sfiora nuovamente la rete con il solito Khenissi che colpisce l’incrocio dei pali con uno splendido colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il vantaggio è nell’aria e si concretizza al 73′ quando Khenissi sfrutta alla perfezione il traversone rasoterra di Kechrida per deviare il pallone alle spalle di Ofori. Il Ghana accusa il colpo e si spinge in avanti alla ricerca del pareggio, ma Hassen è prodigioso sulla conclusione di Wakaso dalla lunga distanza. La difesa tunisina si chiude alla perfezione fino al 92′, quando si concretizza una vera e propria beffa: il neo entrato Bedoui devia maldestramente di testa verso la propria porta un calcio di punizione piuttosto innocui e la traiettoria sorprende il portiere finendo la propria corsa in rete per il pareggio. Negli ultimi istanti dei tempi regolamentari è ancora il Ghana a premere alla ricerca del 2-1, ma senza successo.

Nel primo tempo supplementare da segnalare soltanto una conclusione dalla distanza di Khazri neutralizzata da Ofori con qualche difficoltà, con il Ghana che controlla il gioco per chiudere la partita prima dei calci di rigore. L’occasione migliore capita però sui piedi di Ayew nel secondo tempo supplementare: smarcato alla perfezione dal colpo di testa di Asamoah, l’attaccante ghanese calcia a botta sicura ma non trova incredibilmente lo specchio della porta. Negli ultimi cinque minuti non succede più nulla, ma poco prima del fischio finale Kanzari sostituisce un inferocito Hassen per sostituirlo con il secondo portiere Ben Mustapha. Nella lotteria dei rigori il primo a sbagliare è il Ghana con Ekuban che sceglie una soluzione rasoterra e vede neutralizzarsi il proprio tiro, mentre tra le fila della Tunisia non sbaglia nessuno. Nel momento del tiro decisivo si presenta sul dischetto il centrocampista Ferjani Sassi e con una notevole freddezza spiazza completamente Ofori che rimane immobile al centro della porta facendo scoppiare la festa.

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roberto.pozzi@oasport.it

Foto: LaPresse