Tour de France 2019, quarta tappa Reims-Nancy: percorso, favoriti e altimetria. Elia Viviani in cerca del riscatto

Dopo il numero da fuoriclasse di Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep) che ha illuminato la terza frazione, il Tour de France 2019 si appresta a vivere una nuova giornata dedicata agli specialisti delle volate. La quarta tappa porterà il gruppo da Reims a Nancy (213.5 km) e non presenterà particolari difficoltà altimetriche. Le squadre dei favoriti avranno a disposizione un tracciato prevalentemente pianeggiante per tenere sotto controllo l’inevitabile fuga di giornata e preparare al meglio il finale.

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Percorso

Dopo un breve strappo nella parte iniziale, possibile trampolino di lancio per gli attaccanti, il gruppo attraverserà un tratto pianeggiante e transiterà dalle località di La-Chaussée-sur-Marne e di Villers-Le-Sec. Superato il centro abitato di Bar-Le-Duc sarà il momento della Cote de Rosières (1.0 km al 7%), classificata come GPM di quarta categoria, superata la quale il gruppo procederà fino a Lérouville, dove è collocato il traguardo volante per la classifica a punti. La seconda ed ultima salita di giornata è la Cote de Maron (3.2 km al 5%), le cui pendenze regolari non dovrebbero fare alcun tipo di selezione. Dallo scollinamento resteranno soltanto 15 km al traguardo di Nancy, scenario perfetto per una volata.

Altimetria

Favoriti

Il traguardo di Nancy dovrebbe regalare la prima vera volata a ranghi compatti del Tour de France 2019. Il principale favorito per il successo dovrebbe essere Peter Sagan (BORA-hansgrohe), ma il fuoriclasse slovacco continua a non convincere del tutto e la beffa della prima tappa potrebbe aver lasciato il segno. L’australiano Michael Matthews (Team Sunweb) ha invece centrato un eccellente secondo posto sullo strappo finale di Epernay dimostrando una condizione eccellente e proverà ad essere della partita insieme al connazionale Caleb Ewan (Lotto Soudal), all’olandese Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma) ,che sembra essersi ripreso al meglio dopo la caduta del primo giorno, ed al norvegese Alexander Kristoff (UAE Team Emirates). L’attesa da parte dei sostenitori italiani sarà soprattutto per Elia Viviani (Deceuninck-QuickStep), sfortunato nella frazione inaugurale e determinato a cerca un immediato riscatto per evitare di ripetere l’esperienza del Giro d’Italia. La spedizione azzurra potrà però contare su diversi corridori competitivi, come dimostrato dall’ordine d’arrivo della volata di Bruxelles con quattro italiani nelle prime dieci posizioni. Sonny Colbrelli (Bahrain Merida), Giacomo Nizzolo (Team Dimension Data) e Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) cercheranno di superarsi per andare oltre un buon piazzamento e regalare finalmente un acuto.

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roberto.pozzi@oasport.it

Foto: Route Tour de France 2019