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Atletica, Universiadi 2019: Daisy Osakue strabilia il San Paolo! Oro strepitoso, disco a 61.69 metri
Arriva la prima medaglia per l’Italia dell’atletica leggera alle Universiadi 2019, come da pronostico ci pensa Daisy Osakue che trionfa nel lancio del disco davanti al nutrito pubblico dello Stadio San Paolo di Napoli. L’azzurra ha fatto volare il suo attrezzo a 61.69 metri, ritoccando così il suo personale di 34 centimetri (in stagione si era spinta fino a 61.35) e timbrando la settima prestazione italiana di tutti i tempi (le prime sei appartengono alla primatista nazionale Agnese Maffeis che detiene il record con i 63.66 metri del 1996). La 23enne torinese, che studia criminologia alla Angelo State University e che lo scorso anno disputò la finale agli Europei, ha sconfitto la quotata tedesca Claudine Vita (61.53) e ha ribadito il minimo per i Mondiali di Doha. Ilias Aouani ha chiuso al quarto posto la finale dei 10000 metri (29:41.97) a cinque secondi dal podio.
In precedenze Ayomide Folorunso aveva conquistato il pass per la finale dei 400 metri ostacoli siglando il miglior tempo della semifinale (55.41, secondo crono personale): l’azzurra andrà a caccia del secondo oro consecutivo dopo quello ottenuto nel 2017, la sua unica avversaria sembra essere la norvegese Amalie Iuel (55.99). Eliminati in semifinale Virginia Troiani (squalificata sui 400 metri), Luca Antonio Cassano (10.54 sui 100 metri) ed Eleonora Vandi (2:05.09 sugli 800). In mattinata Roberta Bruni e Sonia Malavisi avevano staccato il pass per l’atto conclusivo del salto con l’asta superando 4.10 mentre Roberto Orlando aveva raggiunto l’obiettivo nel giavellotto (72.14), Simone Colombini è caduto sulla prima barriera dei 3000 siepi e si è ritirato.
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Foto: FIDAL/Colombo