Basket
Basket, Europei Under 20 2019: l’Italia stende 85-58 l’Ucraina all’esordio
L’Italbasket Under 20 è perfetta e stende 85-58 l’Ucraina all’esordio degli Europei di categoria di Tel Aviv. Un dominio incondizionato in tutte le parti del campo e un’ottima iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni che delineeranno le prospettive di una formazione che ha comunque dimostrato di essere piuttosto in palla. Guglielmo Caruso e Gabriele Stefanini i trascinatori, ambedue a 17 punti, con canestri spettacolari e al tempo stesso fondamentali quando ancora la partita era in bilico. Da monitorare l’infortunio a Federico Zampini scivolato nella sugli adesivi del parquet e uscito fra le lacrime per un brutto movimento del ginocchio.
La partita inizia con mezz’ora di ritardo perché, già schierate, le formazioni si accorgono di avere la stessa identica colorazione della divisa e così l’Italia è costretta a cambiare e a perdere buona parte della concentrazione e così nei primi minuti il punteggio corre fino al -4 sul 6-10. Qui, però, sale in cattedra Alvise Sarto che mette 9 dei primi 11 punti dell’Italia, imbucando triple da ogni parte del campo e riportando in linea di galleggiamento gli azzurri sull’11-10. La freccia definitiva la mette Gabriele Stefanini che completa l’opera del compagno e trascina l’Italia fino al +8 del 10′ (20-12).
I primi minuti del secondo quarto, invece, sono all’insegna della fisicità e di una pallacanestro piuttosto brutta. Gli azzurri in questa situazione di confusione piuttosto che di gioco vero sporcano le percentuali e vedono l’Ucraina ridurre la forbice fino al 34-31 dopo la tripla di uno scatenato Vadym Kozak. La reazione dei ragazzi di coach Capobianco è imperiosa, negli ultimi minuti del primo tempo arriva un parziale di 15-0, fortemente propiziato da Gugliemo Caruso, che lascia l’Italia sul +18 al rientro negli spogliatoi sul 49-31.
In apertura di terzo periodo gli ucraini guidati da Issuf Sanon, un chiaro neutralizzato, provano a ricucire ma dall’altra parte del campo Caruso fa capire perché è uno dei talenti di cui si parla un gran bene e disfa la rimonta avversaria, riportando gli azzurrini fino al nuovo massimo vantaggio, di +21 sul 62-41. Un fallo antisportivo dubbio fischiato a Palumbo rischia di rimettere in partita gli avversari che però dalla lunetta non ne approfittano mai fino in fondo e alla fine subiscono due triple di Serpilli (la seconda da metà campo sulla sirena) che chiudono definitivamente l’incontro. Mancherebbero ancora 10′ ma il vantaggio degli azzurri è di 26 lunghezze e l’Ucraina è completamente ko dal punto di vista morale, così l’ultimo periodo è un’autentica passeggiata che porta fino all’85-58 finale.
IL TABELLINO DI ITALIA-UCRAINA
Italia-Ucraina 85-58 (20-12, 29-19, 21-13, 15-14)
Italia: Stefanini 17, Palumbo 8, Zampini 8, Pajola, Caruso 17, Valentini 2, Serpili 11, Ebeling 2, Miaschi 7, Morgillo 2, Sarto 9, Poser 2. All. Capobianco
Ucraina: Grytsak 5, Lukian 6, Kozak 10, Sorochan, Melnyk 2, Koval 1, Sanon 14, Mikhyeyev 9, Holovchyk 3, Voinalovych 6, Titov, Bondarenko 2. All. Plekhanov
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Foto: Fiba