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Wimbledon 2019, doppio maschile: Cabal e Farah vincono una finale infinita mettendo ko Mahut e Roger-Vasselin

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Al termine di una finale eterna durata 4 ore e 57 minuti i colombiani Juan-Sebastian Cabal e Robert Farah hanno vinto il torneo di doppio maschile di Wimbledon 2019 battendo col punteggio di 6-7 7-6 7-6 6-7 6-3 i veterani francesi Nicolas Mahut ed Edouard Roger-Vasselin.

Una finale i cui colpi che si ricorderanno saranno quelli che Farah ha tirato addosso al povero Mahut, a cominciare dal 5-5 del primo set, quando il rimbalzo di uno smash del sudamericano ha colpito il transalpino all’occhio sinistro causando una lunga interruzione della partita, poi, sul 4-3 del quinto set, nel game che si è rivelato decisivo per l’esito del match, Mahut ha ricevuto uno dietro l’altro una pallata alla spalla sinistra e una nelle parti basse.

Il povero Nicolas non ha davvero un buon rapporto con il quinto set a Wimbledon visto che ha perso 70-68 al primo turno del singolare maschile del 2010 contro John Isner quella che è la partita più lunga di tutta la storia del tennis. E’ il caso di dire che i colombiani, al loro primo Slam in un doppio maschile (mentre Cabal aveva vinto l’Australian Open del 2017 nel doppio misto) hanno messo letteralmente ko Roger-Vasselin ma soprattutto Mahut. Per il resto, la partita è stata un festival di servizi e di palle break annullate, 11 dai sudamericani e 9 dai transalpini.

Gli unici break, cinque in tutto, sono arrivati nel quarto e nel quinto gioco del quarto parziale, e a subirli sono stati prima Cabal e poi Mahut, e nel quarto, nel quinto e nell’ottavo game del quinto set, con Roger-Vasselin, fino a quel momento il migliore in campo, che ha perso la battuta due volte, compresa quella decisiva per la vittoria dei colombiani sul 4-3. A chiudere, al primo match point, è stato Farah con una volée in allungo dopo il servizio del suo collaudatissimo compagno di coppia col quale, con questo di Wimbledon, ha vinto 15 tornei in carriera dal 2014 a oggi.

 

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Foto: LaPresse

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