Tuffi, Mondiali 2019: Verzotto e Giovannini ci provano dalla piattaforma. Super finale nei tre metri femminili

Ottava e penultima giornata dei Mondiali di tuffi. Andiamo a vedere quali sono le gare in programma domani

PIATTAFORMA UOMINI

Due azzurri al via, Maicol Verzotto e Riccardo Giovannini. L’obiettivo è quello di fare il massimo, perchè da questa gara non ci sono grandi aspettative e già una semifinale sarebbe un grande risultato. Sicuramente desta curiosità la gara di Giovannini, il più giovane della squadra azzurra e alla sua prima esperienza individuale in un Mondiale. Il resto del Mondo, però, è nettamente superiore all’Italia e come detto entrare tra i primi diciotto è quasi una missione impossibile, ancora di più ambire ad una finale.

Non c’è il campione in carica Chen Aisen e la Cina sarà rappresentata da Yang Jian (argento iridato in carica) e Yang Hao. Chi punta al bersaglio grosso è sicuramente Thomas Daley, che vuole interrompere la striscia di ori consecutivi della Cina, cosa che è sfuggita oggi al connazionale Jack Laugher, che ha clamorosamente sbagliato l’ultimo tuffo nella finale dei tre metri maschili.

FINALE 3m DONNE

Purtroppo sarà una finale senza italiane ed è un vero peccato perchè Chiara Pellacani l’ha sfiorata. Purtroppo la romana ha sbagliato proprio gli ultimi due tuffi in semifinale, giocandosi la possibilità di accedere alla prima finale mondiale della carriera e anche di conquistare l’ambito pass olimpico. Peggio aveva fatto Elena Bertocchi, protagonista di una qualifica veramente deludente, chiusa solamente al 31esimo posto.

Sarà comunque una finale bellissima e molto avvincente, con almeno quattro atlete pronte a darsi battaglia per la medaglia d’oro. La cinese Shi Tingmao è la principale favorita dopo aver vinto qualifica e semifinale, ma avrà avversarie molto agguerrite: la prima è in casa visto che è la connazionale Wang Han, mentre le altre due arrivano dall’Australia e dal Canada, precisamente Madison Keeney e Jennifer Abel, che hanno i tuffi e soprattutto il coefficiente per mettere paura alla Cina.

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Foto: Shutterstock