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Tuffi, Mondiali Gwangju 2019. Trampolino 3 metri: Cina ingiocabile! Ancora doppietta Shi-Wang. Keeney resta di bronzo

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La Cina si prende tutto, come sempre. Nemmeno l’australiana Keeney riesce a scalfire il dominio cinese ai Mondiali di Gwangju, ormai sempre più provincia di Pechino dalle parti dei trampolini. Vince Shi Tingmao come da programma: è la più forte e ha fatto valere la sua leadership nella finale dopo che nelle qualificazioni aveva traballato al cospetto dell’australiana Keeney che le era arrivata a soli 9 punti di distanza, dando l’impressione di poter tentare l’assalto alla torre in finale.

Niente di tutto questo perché la coppia cinese, secondo posto per Wang Han, parte forte e finisce ancora più forte, con tuffi di altissima qualità che respingono l’assalto di australiane (Keeney e Qin) e canadesi (Abel bene, male Ware) che non si possono rimproverare granché: viaggiano su punteggi di assoluto valore ma contro la perfezione delle cinesi non c’è proprio nulla da fare. Shi chiude con uno stellare 391, rifilando quasi 20 punti di distacco alla compagna di squadra Wang (372.85), protagonista di una grande gara, e 24 all’australiana Keeney che, pur totalizzando 20 punti più della semifinale, si deve accomodare sul terzo gradino del podio (367.05). Quarta la canadese Abel che si peggiora di 6 punti rispetto alla semifinale con 333.35, quinta piazza per Mikami, sesta per Qin.

PRIMA SERIE

Le cinesi partono subito fortissimo: Shi piazza un tuffo da 76.50 e la segue a ruota Wang con 72 punti che mettono già pressione su Keeney e Abel che si fermano a 67.50. Punzel e Ware si tirano subito fuori dalla battaglia con due errori abbastanza evidenti.

SECONDA SERIE

Le cinesi scavano un ulteriore solco nella seconda rotazione piazzando un doppio tuffo da 75 punti, contro i 72 di una pur ottima Keeney e i 69 di Abel che inizia a scricchiolare e a perdere punti nella lotta per il bronzo.

TERZA SERIE

Era stato il tallone d’Achille delle cinesi, in particolare di Wang, in semifinale questa rotazione, ma in finale Shi e Wang non sbagliano un colpo. Shi Tingmao addirittura ottiene il miglior punteggio in assoluto fino a questo momento con 79.50 che rende la capolista quasi inavvicinabile. Wang le resta in scia con un tuffo da 76.50 che mette altra luce fra sé e Keeney che piazza un altro 72 e almeno si mette quasi al sicuro per il bronzo con Abel che ripete il 69 della rotazione precedente. Alle loro spalle Mikami disputa una gara solida e all’insegna della continuità e Punzel cerca di risalire la china.

QUARTA SERIE

Keeney reagisce e ottiene il miglior punteggio della sua serie e anche della rotazione piazzando un 79.05 che la tiene in qualche modo in corsa per l’argento ma le cinesi non sbagliano un colpo: Shi fa l’ennesimo passo avanti verso il primo posto finale con 77.50, Wang gestisce la situazione, piazza un 72.50 che la tiene ancora in linea di galleggiamento per il terzo posto, mentre Abel si chiama fuori con il terzo tuffo da 69 punti che la spinge fuori dal podio.

QUINTA SERIE

Con la massima tranquillità prima Wang si assicura l’argento con il punteggio di 76.50 e poi Shi dà spettacolo con un doppio doppio da 79.50 che suggella un oro meritatissimo. Keeney (ottima con 76.50) si deve accontentare del bronzo nonostante il punteggio altissimo, Abel del quarto posto con un ultimo tuffo da 61.20 che la stacca dalle prime tre della classe.

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Foto: Lapresse

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