Artistica
Ginnastica artistica, sorteggio Mondiali 2019: l’analisi delle suddivisioni, quante insidie per l’Italia nel turno mattutino. Caccia al pass olimpico
Mancano poco più di due mesi ai Mondiali 2019 di ginnastica artistica che andranno in scena a Stoccarda (Germania) dal 4 al 13 ottobre. La rassegna iridata sarà fondamentale perché metterà in palio dei pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020, le migliori nove squadre del turno di qualificazione (escludendo quelle già ammesse ai Giochi tramite i Mondiali dell’anno scorso) staccheranno il biglietto per il Sol Levante. A Losanna si è svolto il sorteggio per gli ordini di rotazione e per la composizione delle varie suddivisioni, analizziamo nel dettaglio il responso arrivato dalla Svizzera.
L’Italia non può sorridere, l’urna non è stata molto positiva per i nostri colori. Le ragazze di Enrico Casella dovranno scendere in pedana sabato 5 ottobre alle 09.00, gareggiare di prima mattina non è la soluzione migliore: comporta una sveglia all’alba e le prestazioni non sono quasi mai ottimali come nel tardo pomeriggio o in serata, bisogna risvegliare il corpo e portarlo a dei ritmi di competizione in breve tempo. Giorgia Villa e compagne dovranno anche fare i conti con un giuria storicamente severa in apertura di seconda giornata, i voti si alzano col passare delle ore ed essere in settima suddivisione non è un grossissimo vantaggio anche perché non si avranno moltissimi punti di riferimento: il giorno prima gareggeranno Cina, Canada, Francia, Germania, Belgio ma dopo le azzurre toccherà a Olanda, Giappone, Russia, Brasile, USA senza dimenticarsi della Gran Bretagna che girerà insieme al nostro quintetto.
La compagnia di una squadra così solida potrebbe essere un vantaggio, partire al corpo libero è invece un’arma a doppio taglio: è un attrezzo in cui è difficile commettere errori vistosi e dunque può essere ottimale per rompere il ghiaccio ma attenzione perché la conseguenza è la chiusura sulla sempre ostica trave dove l’incidente è sempre dietro l’angolo. A completare la suddivisione ci saranno due gruppi misti con atlete di India, Norvegia, Vietnam, Bulgaria, Uruguay ma non avranno particolare rilevanza. Le azzurre saranno chiamate a una prestazione importante per sperare concretamente nel pass olimpico, un obiettivo raggiungibile da parte della nostra Nazionale dopo Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016.
Gli USA chiuderanno il turno di qualificazione ma Simone Biles e compagne sono già qualificate a Tokyo proprio come la Russia (decima suddivisione): le due grandi superpotenze sono state molto fortunate proprio come il Brasile che può sfruttare il turno di chiusura (partendo tra l’altro dal volteggio) per agguantare il pass. La Cina è già qualificata e dunque non presterà molto caso alla scomoda sesta suddivisione (anche se avrà il beneficio di chiudere la prima giornata) mentre il Canada e la Francia saranno chiamate a delle prove da urlo per poi trattenere il fiato nella seconda giornata. Sfortunatissimo il Belgio, Nina Derwael e compagne gareggeranno al buio in seconda suddivisione (Ucraina e Australia non possono essere dei punti di riferimento salvo sorprese), inseguire la qualificazione non sarà per nulla semplice mentre possono sorridere l’Olanda di Sanne Wevers e il solidissimo Giappone (ottava e nona suddivisione).
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Foto: Simone Ferraro FGI