Pallanuoto
Pallanuoto, Mondiali 2019: Italia-Ungheria vale il pass per Tokyo 2020. Scontri diretti iridati in perfetta parità
Forse la miglior definizione di Italia-Ungheria di pallanuoto l’ha data proprio Sandro Campagna, CT del Settebello, al termine del quarto di finale vinto contro la Grecia: “E’ come Italia-Brasile di calcio. Una battaglia in acqua: tecnica, fisica e mentale. Si affrontano le squadre più vincenti della storia della pallanuoto e vale il pass olimpico“.
Quello odierno infatti sarà l’undicesimo confronto nella storia dei Mondiali tra azzurri e magiari, con il bilancio in perfetta parità: quattro successi per parte e due pareggi. Portarsi in vantaggio negli scontri diretti oggi sarebbe l’aspetto meno importante della sfida: più che le statistiche contano l’ingresso nella finalissima e, ancor di più, il pass per le Olimpiadi del prossimo anno.
Entrambe le formazioni arrivano al penultimo atto della competizione con un percorso netto: l’Ungheria ha battuto nel Girone C Nuova Zelanda, Spagna e Sudafrica ed ai quarti, seppur tra mille polemiche, l’Australia, mentre l’Italia ha superato nel Gruppo D Brasile, Giappone e Germania e nei quarti la Grecia.
C’è inoltre da vendicare la sconfitta del Setterosa patita contro le magiare nei quarti iridati qualche giorno fa nel torneo femminile: il Settebello ha tutte le carte in regola per prevalere oggi, battere l’Ungheria permetterebbe agli azzurri di pensare in maniera più leggera agli impegni del prossimo anno prima delle Olimpiadi, evitando anche il preolimpico.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: Maria Angela Cinardo