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Ciclismo
Tour de France 2019, Julian Alaphilippe: “Ho fatto del mio meglio, non ho rimpianti. Non penso sia possibile riprendere la maglia gialla”
Diciannovesima tappa del Tour de France 2019, una giornata nera, nerissima, per il meteo, per la corsa, e soprattutto per Julian Alaphilippe, costretto a cedere lo scettro ad Egan Bernal, la nuova maglia gialla. Il moschettiere francese ci aveva creduto fino all’ultimo, nonostante i cedimenti sul Col de l’Iseran; poteva recuperare qualcosa al colombiano durante la discesa, ma alla fine si è trovato di fronte un secondo avversario: il meteo. Pioggia, grandine, frane, la Val-d’Isère è impraticabile, i corridori stanno arrivando, non c’è tempo da perdere: va interrotta la tappa. E così accade. Si chiude così la frazione di Tignes, nessuno arriva al traguardo, Julian sale sull’ammiraglia della Deceuninck-Quick Step visibilmente arrabbiato, mentre poco più avanti Egan Bernal esulta. Gli organizzatori hanno deciso di prendere i tempi in cima al Col de l’Iseran, e il distacco tra il sudamericano e il transalpino è di più di due minuti, il tutto in favore del giovane del Team Ineos, che gli strappa così di dosso quella maglia gialla che aveva fatto così tanto sognare i francesi. Probabilmente finisce qui il sogno in giallo di Alaphilippe, che comunque sia si è reso protagonista di un Tour de France tremendamente bello; e siamo certi che questa edizione è stata solamente l’inizio di un percorso che si fa sempre più interessante per “Loulou”.
Nonostante la rabbia, la delusione, la notizia dell’annullamento della tappa, Julian si concede comunque ai microfoni dei media a cui afferma: “Eravamo tutti nella stessa situazione. Ho fatto del mio meglio, non ho rimpianti. Questo non cambia i miei piani. Spingevo me stesso ogni giorno e oggi l’ho fatto nell’ultima salita e nella discesa, dove poi sono finito in macchina”, ha dichiarato il francese. Nonostante tutto però, il Tour de France non è ancora finito, anche se l’ormai ex maglia gialla si mostra dubbioso nella possibilità di riprendersi la leadership: “Non penso sia possibile riprendere la maglia gialla. È stato un sogno averla indossata per così tanto tempo, più a lungo di quanto avessi mai immaginato. Comunque ci tengo a ringraziare tutti i miei tifosi. Non ho alcun tipo di rammarico”.
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Foto: Lapresse