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Adriatica Ionica Race 2019, terza tappa: straordinaria prova di forza di Remco Evenepoel, Padun ancora leader

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Essere definito “predestinato” solitamente è garanzia di talento a volontà. Oggi sul traguardo di Monte Quarin (Cormons), valido come terza tappa dell’Adriatica Ionica Race 2019, Remco Evenepoel (Deceuninck Quick-Step) ha dimostrato ancora una volta perché meriti questa nomea, trionfando in solitaria con un’azione degna di un grande campione. Arriva staccato di 2′ il gruppo guidato da uno splendido Phlippe Gilbert (Deceuninck Quick-Step) in una sorta di passaggio di consegne virtuale, mentre terzo giunge Maurits Lammertink (Roompot). Mantiene la maglia di leader Mark Padun che ha chiuso sesto oggi nel gruppo dei battuti.

La terza frazione proponeva un finale molto simile ad una grande classica monumento di primavera ovvero con un sali e scendi continuo. Partiti dalla località di Padola, la corsa ha vissuto una prima parte piuttosto veloce con la strada costantemente in discesa, prima di affrontare il finale movimentato a partire da Cividale del Friuli al km 140 di 209. Sei strappi, infatti, si sono susseguiti negli ultimi 60 chilometri di corsa, l’ultimo ha portato gli atleti proprio sul traguardo con un’ascesa lunga 1800 m al 6%.

La fuga di giornata che ha preso in mano la corsa sin dai primi metri era composta da cinque atleti tra cui spiccava il nome di Fausto Masnada (Androni-Sidermec),  in compagnia Etienne Van Empel (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM), Charles Planet (Team Novo Nordisk), Sjoerd Van Ginneken (Roompot-Charles) e Xavier Cañellas (Caja Rural-Seguros RGA).

I cinque battistrada hanno avuto anche un vantaggio massimo di 6′, poi il gruppo guidato dalla Deceuninck e dalla Trek Segafredo ha notevolmente ridotto lo svantaggio, portandolo vicino ai 2′ ai piedi della salita di San Floriano del Collio. In questa fase, infatti, è definitivamente scoppiata la corsa: davanti Fausto Masnada ha lasciato sul posto i compagni di fuga, mentre dietro, a venticinque chilometri dal traguardo, Remco Evenepoel ha dato inizio al suo show.

Nel giro di poche pedalate il talento classe 2000 si è riportato su Masnada e i due hanno collaborato eludendo il tentativo di rimonta degli uomini dell’Israel Cycling Academy. Su uno degli ultimi strappi a più di 10 Km dal traguardo Evenepoel si è sbarazzato definitivamente della scomoda compagnia dell’azzurro involandosi verso il successo.

Dietro, un gruppo impotente ha lasciato sul piatto secondo dopo secondo prima di transitare sulla linea del traguardo con più di 2′ di ritardo. La volata dei battuti è stata vinta da Philippe Gilbert che ha completato l’ennesimo dominio Deceuninck, mentre l’olandese Maurits Lammertink (Roompot) si è dovuto accontentare della terza piazza. Quarto un altro belga Ben Hermans (Israel Cycling) che non riesce a sfruttare il grande lavoro dei compagni di squadra, il migliore degli italiani è ancora una volta Nicola Conci che chiude nono nel drappello dei battuti. Domani l’ultimo atto con arrivo a Trieste dopo 133 Km.

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Foto: Facebook Organizzazione

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