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Tour de France 2019, la resa di Julian Alaphilippe. Podio sfumato, ma il francese ha dato spettacolo

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Ieri ha perso la maglia gialla, oggi ha visto sfumare anche il podio. Julian Alaphilippe non sperava certamente di chiudere così il Tour de France 2019. I sogni di gloria del francese si sono infranti nell’arco di ventiquattro ore, in cui è ceduto sia fisicamente che mentalmente. Le due ultime tappe alpine non possono però certamente cancellare tutto ciò che il corridore della Deceuninck-Quick Step ha saputo fare in questa 106ma edizione della Grande Boucle.

Il transalpino ha infatti dato spettacolo, facendo emozionare i tifosi francesi e non solo. Alaphilippe è subito partito fortissimo, vincendo con un attacco fenomenale la terza tappa e andando ad indossare il simbolo del primato, che ha ceduto momentaneamente al nostro Giulio Ciccone a La Planche des Belles Filles, per poi riprenderselo con un’altra grande azione due giorni dopo a Saint-Étienne. Alaphilippe ha dominato la cronometro di Pau e chiuso secondo sul Tourmalet. Dopo quel risultato sembrava davvero concreto il sogno di arrivare in giallo a Parigi, poi sono arrivate però le difficoltà, con i primi segnali di cedimento a Foix, quelli più consistenti a Valloire, la resa sul Col de l’Iseran e la crisi odierna.

La perdita della maglia gialla nella frazione di ieri ha dato l’impressione di pesare molto a livello mentale, perché oggi il francese è andato alla deriva. Sulla salita finale della Val Thorens le gambe non andavano più e non è riuscito a reagire, chiudendo con 3’17” di ritardo da Vincenzo Nibali e scivolando così in quinta posizione in classifica generale, a 3’45” da Egan Bernal. Passare da un trionfo storico al Tour de France a un quinto posto, indubbiamente fa male e lascia tanto amaro in bocca ad Alaphilippe, che è riuscito comunque a centrare un risultato ben al di sopra delle aspettative. Infatti in pochissimi alla partenza consideravano il corridore della Deceuninck-Quick Step tra i pretendenti al podio e invece lui ha dimostrato su strada di poter fare classifica in un Grande Giro. Il sogno questa volta è svanito, ma nei prossimi anni avrà sicuramente modo di riprovarci.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: LaPresse

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