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MotoGP 2019, l’entourage di Valentino Rossi smentisce il ritiro del Dottore: “Proseguirà almeno fino al 2020”

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Il Mondiale MotoGP è in vacanza, i piloti si stanno godendo un po’ di meritato riposo e stanno ricaricando le pile dopo una prima parte di stagione davvero molto intensa. Il campionato tornerà alla ribalta soltanto nel weekend del 2-4 agosto con il GP di Repubblica Ceca e nelle ultime settimane ha tenuto banco il tema del possibile ritiro di Valentino Rossi. Il Dottore sta avendo un rendimento altalenante, ha raccolto due secondi posti nelle prime tre gare ma poi ha collezionato anche tre cadute consecutive tra Mugello, Spagna e Assen prima dell’ottava piazza in Germania. Il centauro di Tavullia sta faticando anche a causa di una Yamaha non all’altezza della situazione (anche se il suo compagno di scuderia Maverick Vinales ha vinto in Olanda ed è giunto secondo al Sachsenring) e inevitabilmente si è discusso di un suo possibile addio al motosport.

Pochi giorni fa Lin Jarvis, responsabile Yamaha in MotoGP, aveva dichiarato che la casa giapponese sarebbe sopravvissuta all’addio del nove volte Campione del Mondo ma non ha tardato ad arrivare la risposta dell’entourage di Valentino Rossi, il suo storico collaboratore Alberto Tebaldi ha dichiarato a corsedimoto.com: “Valentino Rossi non ha mai detto né pensato di volersi ritirare a fine stagione. E comunque il contratto prevede la sua presenza anche nel 2020, lui ci sarà e lavorerà per essere in pista con il suo solito talento”.

Ulteriori dettagli sul fuoriclasse pesarese: “Il fatto di continuare o meno dipenderà dalla competitività e da tante cose. Non ha deciso se continuare, ma sicuramente proseguirà fino al 2020. Abbiamo ancora dieci gare e vogliamo preparare al meglio con Yamaha la prossima stagioneHo letto l’intervista integrale di Lin Jarvis da cui sono state estrapolate certe affermazioni. Il senso dell’intervista non ha niente di particolare, ma durante la pausa estiva si scrivono certe cose per creare sensazionalismo. Noi nell’ultimo periodo siamo andati male e abbiamo prestato il fianco ad un certo tipo di attività mediatica. Noi con Jarvis e Yamaha, perché Yamaha non è solo Jarvis, siamo in completa armonia e non vedo nulla di strano nelle sue dichiarazioni“.

 

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Foto: Valerio Origo

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