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Boxe juniores: quali sono le potenze continentali?

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Gli Europei juniores di Anapa (Russia) si sono conclusi sabato scorso. Come sappiamo, l’Italia ha portato sette pugili sul podio, ma tutti incredibilmente sul terzo gradino dello stesso. Nessun azzurro, infatti, una volta giunto in semifinale è riuscito a vincere il proprio incontro. Un risultato che proietta l’Italia al secondo posto per numero di medaglie conquistate (7, contro le 13 della Russia), ma solamente all’undicesimo per quanto riguarda il medagliere.

Al di là del medagliere stesso, che abbiamo già analizzato nell’articolo di domenica scorsa (clicca qui), alcuni spunti vengono offerti anche dalla classifica a punti, che viene utilizzata nella boxe come in altri sport per determinare la forza di una nazionale al di là dei picchi e degli exploit. Anche in questo caso, però, l’Italia si piazza solamente decima, con i suoi 11 punti derivanti dalle 11 vittorie nei preliminari, vale a dire in tutti i turni che precedono le semifinali delle varie categorie.

Come avviene nel medagliere, anche in questa classifica emerge il dominio assoluto della Russia, che sconfigge la concorrenza per distacco, approfittando del fattore campo e della propria partecipazione in tutte le categorie, oltre che della bravura dei propri pugili. Ma è la sola Russia a fare la differenza con i suoi 61 punti, mentre tutte le altre nazionali sono raccolte in pochi punti: l’Irlanda e la Georgia, che completano il podio, hanno ottenuto 18 punti, solo 7 in più dell’Italia, che chiude la top 10. Un dato dovuto anche al fatto che nessun Paese al di fuori della Russia sia riuscito ad ottenere più di un oro. Ecco la classifica completa:

#

NAZIONE

PUNTI

1

Russia

61

2

Irlanda

18

3

Georgia

18

4

Azerbaijan

17

5

Bulgaria

15

6

Ucraina

14

7

Armenia

13

8

Inghilterra

12

Moldavia

12

10

Italia

11

11

Francia

9

12

Bielorussia

6

Ungheria

6

14

Polonia

2

Scozia

2

16

Albania

1

Austria

1

Bosnia-Erzegovina

1

Danimarca

1

20

Lettonia

1

Lituania

1

Romania

1

Serbia

1

Turchia

1

Galles

1

26

Estonia

0

Olanda

0

Allo stesso tempo, però, emerge come il numero di pugili partecipanti condizioni fortemente la classifica. Per questo, abbiamo deciso di considerare il ratio di punti ottenuti per atleta delle varie nazioni, così da stilare una lista che tenga conto di tutti i parametri. Al di là dei piccoli Paesi, infatti, molte squadre occidentali non hanno portato un grande contingente ad Anapa, per motivi che possono essere sportivi, logistici o economici. Oltre alla Russia solo Ucraina, Bielorussia ed Ungheria erano presenti in tutte le categorie.

La classifica conferma la supremazia della Russia, che nonostante tutto mantiene il primato con quasi 4,7 punti di media per pugile. Balza al secondo posto, invece, la Francia, che ha portato solamente tre atleti ad Anapa, ma è riuscita ad ottenere un oro: la sua media è di 3 punti per pugile. Ottima prova anche per l’Inghilterra, che di pugili ne aveva 5 (2,4). Ad uscire ridimensionati, invece, sono proprio alcuni Paesi dell’est, con la Bielorussia e l’Ungheria che hanno un ratio di 0,46 e precipitano in sedicesima posizione. L’Italia mantiene la sua decima posizione (1,1), leggermente davanti all’Ucraina (1,07). La peggior squadra, ad esclusione di Estonia ed Olanda – che hanno ottenuto 0 punti – è la Turchia: un solo punto con dieci atleti iscritti.

Ecco la top 10 della nostra classifica:

#

NAZIONE

PUNTI

PUGILI

RATIO

1

Russia

61

13

4,69

2

Francia

9

3

3,00

3

Inghilterra

12

5

2,40

4

Bulgaria

15

7

2,14

5

Georgia

18

9

2,00

6

Irlanda

18

11

1,63

7

Moldavia

12

8

1,50

8

Armenia

13

9

1,44

9

Azerbaijan

17

12

1,41

10

Italia

11

10

1,10

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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