Ciclismo, Europei 2019: un grande Festival dei velocisti. Presenti i migliori sprinter del mondo: Viviani, Groenewegen e Ackermann le stelle

Sarà una sfida a velocità altissime. C’è grandissima attesa per domenica: ad Alkmaar (Olanda) andrà in scena la prova in linea degli élite uomini per quanto riguarda gli Europei di ciclismo su strada. Forse mai come quest’anno, da quando si riassegna il titolo del Vecchio Continente, c’è una gara che si preannuncia così equilibrata: tantissimi i possibili protagonisti, senza un favorito d’obbligo. A favorire tutto ciò è anche il percorso: sarà infatti completamente pianeggiante (nel mezzo un breve tratto in pavé), attesa una volata di gruppo e a sfidarsi ci saranno praticamente tutti i migliori sprinter al mondo. 

Assente solamente Peter Sagan, protagonista al Tour de France e già vincitore due volte del titolo: lo slovacco sarà concentrato sul finale di stagione dove andrà sicuramente a caccia del titolo mondiale. Tralasciando dunque la Maglia Verde della Grande Boucle e Caleb Ewan, mostruoso in Francia, ma ovviamente non presente per questioni di nazionalità (il folletto della Lotto Soudal è australiano), il meglio della velocità al mondo sarà in Olanda.

Prevista dunque una grandissima battaglia, con i treni che dovranno organizzarsi al meglio per preparare lo sprint. Il grande favorito è il padrone di casa Dylan Groenewegen che avrà sicuramente a disposizione tutta la squadra per lanciare la propria volata: più volte battuto proprio da Ewan in terra francese sembra pronto per il colpaccio, con una condizione che sembrava in crescendo. L’Italia ovviamente punta su Elia Viviani: il campione olimpico di Rio nell’omnium è al top da inizio stagione e vuole provarci, di recente si è anche imposto nella classica di Londra, servirà però un aiuto perfetto da parte di tutti gli azzurri. Spazio anche ai due velocisti della Bora-hansgrohe: il teutonico Pascal Ackermann, devastante ad inizio Giro d’Italia, e l’irlandese Sam Bennett, che dovrà però piazzarsi sulle ruote altrui vista una compagine non molto compatta. Occhio anche al francese Arnaud Démare.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Origo