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Rafael Nadal, Masters 1000 Montreal: “Sono cresciuto durante il match, vincere contro Fognini non è mai facile”
Rafael Nadal sbarca alle semifinali del Masters 1000 di Montreal, Canada, da campione in carica e lo fa dopo un incontro quanto mai particolare contro il nostro Fabio Fognini. Il fuoriclasse di Manacor ha perso malamente il primo set, dominato dal nostro alfiere, per un 6-2 che ha lasciato il segno, come spiega lo spagnolo:
“Nel complesso il match è andato avanti ad alti e bassi – spiega al sito ufficiale dell’ATP – ma per come l’ho visto dal mio punto di vista lo voglio collocare tra quelli positivi. Il motivo? Ho continuato a crescere di livello nel corso della partita. Il primo set l’ho perso male dal punto di vista del punteggio ma, sinceramente, non avevo la sensazione di star giocando male. Avevo buone sensazioni quando colpivo la palla, per cui solamente il risultato mi ha voltato le spalle”.
Da quel momento, però, il maiorchino ha cambiato marcia ed è arrivato ad un livello sul quale il tennista di Arma di Taggia non poteva duellare. “L’inizio del match non è stato semplice perchè mi sembrava di giocare meglio di Fabio, ma dal secondo set mi sono concentrato solo sul punteggio e sull’estrarre il massimo dal mio gioco. Da quel punto ho iniziato a prendere vantaggio, e quando hai un break dalla tua parte tutto cambia. Fortunatamente tutto è andato in discesa e ora sono in semifinale”.
Il 6/1 6/2 finale a favore di Nadal è giunto anche per colpa di un riacutizzarsi di un problema al piede per Fognini al quale, come sempre, il 12 volte dominatore del Roland Garros, rende merito. “Non lo scopriamo certo ora, Fabio è uno dei più grandi talenti del Circus. Durante la sua carriera, senza dubbio, ha avuto qualche alto e basso di troppo, ma quando gioca come sa è uno di quegli elementi che possono fare di tutto ed è un avversario davvero complicato. In questo 2019 sta facendo grandi cose, dopotutto ha vinto anche a Montecarlo, e gli auguro di continuare in questa direzione”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: shutterstock
