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Golf, PGA Tour 2019: Patrick Reed interrompe il digiuno e trionfa al The Northern Trust davanti ad Ancer
Per la seconda volta negli ultimi quattro anni è lo statunitense Patrick Reed a portarsi a casa il primo evento dei playoff della FedExCup. Il ventinovenne texano ha dominato il lotto dei 125 giocatori in partenza al The Northern Trust, manifestazione che apre il terzetto di tornei che decreterà il campione FedEx 2019, replicando il successo del 2016 e chiudendo con uno score finale di -16 e portandosi a casa il ricco bottino di 1.665.000$ riservato al vincitore.
Il campo par 71 del New Jersey ha regalato un grande spettacolo con una serrata battaglia conclusasi davvero all’ultimo putt della 18, visto che sia il messicano Abraham Ancer che lo spagnolo Jon Rahm sono riusciti a mettere parecchia pressione sulle spalle di Reed, leader dopo le prime 54 buche. Un susseguirsi di scambi al vertice della classifica ha premiato alla fine la maggior freddezza di Captain America, abile a restare calmo e chiudere il quarto giro in 69 colpi che gli è valso il -16 totale, un punteggio sufficiente per restare davanti ad Ancer (-15) e a Rahm (-14); l’iberico si è trovato a quattro buche dalla fine sullo stesso score, che in quel momento valeva la leadership con due colpi di vantaggio, ma ha giocato male da lì in poi e i due birdie di Reed alla 14 e alla 16 hanno riportato il flow dalla parte del padrone di casa. Quando pareva tutto ormai deciso è però riemerso anche Ancer con due birdie consecutivi alla 16 e alla 17 che lo hanno portato a -15 e hanno costretto Reed a restare concentrato fino alla fine.
Alla fine però il settimo successo della carriera del texano è finalmente diventato realtà, un grosso sollievo per il dominatore del Masters 2018 che da quell’impresa non era più riuscito a ritrovare la via della vittoria. A pari merito con Rahm termina terzo a -14 anche un altro golfista americano, Harold Varner III, che grazie a questo risultato risale ampiamente entro i 70 che la prossima settimana si sfideranno al BMW Championship. Nulla da fare oggi neanche per il nordirlandese Rory McIlroy che non riesce a liberarsi dei molteplici passaggi a vuoto che lo affliggono ormai da parecchio tempo: la carta nel giro finale del quattro volte campione Major è delle più variopinte, con sette birdie, cinque bogey e sei par, un totale di -12 che lo relega in sesta posizione accanto a Jordan Spieth (-4 oggi e anche lui salvatosi dal rischio del taglio).
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Foto: shutterstock.com