Ginnastica artistica, Campionati Statunitensi 2019: Simone Biles frantuma record, sesto titolo con difficoltà inumane. Sfiorato il muro dei 60 punti

Simone Biles ha vinto il concorso generale individuale ai Campionati Statunitensi 2019 di ginnastica artistica, la fuoriclasse di Columbus ha così conquistato il sesto titolo nazionale sul giro completo e ha eguagliato lo storico record assoluto di Chara Schroth Lomady che primeggiò in sei occasioni tra il 1945 e il 1952. La Campionessa Olimpica e del Mondo si è imposta a Kansas City con un complessivo 118.500, la somma dei due giorni di gara: 58.650 nell’all-around di venerdì notte, 59.850 nella prova di ieri. La 22enne è stata letteralmente insuperabile anche se non è riuscita a sfondare il muro dei 60 punti, ormai il suo unico obiettivo quando mette piede in pedana visto che non ha avversarie degne di nota.

Simone Biles si è scatenata al corpo libero dove ha presentato l’impossibile doppio raccolto con triplo avvitamento, lo ha eseguito alla perfezione a differenza di quanto fatto due giorni fa ed è stata premiata con un notevole 15.100 (6.7 il D Score). Alla trave, dove venerdì ha presentato la sublime uscita con Tsukahara avvitato, ha abbassato le difficoltà di quattro decimi (6.2) e si è fermata a 14.700 mentre si è difesa egregiamente alle parallele (14.750) e ha stampato un ottimo 15.300 col Cheng al volteggio. La Reginetta della Polvere di Magnesio si presenta così a meno di due mesi dai Mondiali di Stoccarda dove andrà a caccia del quinto oro in carriera nella gara più prestigiosa (nessuna come lei).

Distaccatissime Sunisa Lee (113.550, 56.900 e 56.650: da annotare il 15.050 sugli staggi) e Grace McCallum (111.850: 54.900 e 56.950) che hanno comunque messo in cassaforte la convocazione per la rassegna iridata, soltanto quarto posto per Morgan Hurd. La Campionessa del Mondo 2017 e bronzo iridato in carica ha faticato a ingranare (111.700, 55.050 e 56.650), brillando soltanto alle parallele (14.600): la ragazza del Delaware non è in ottima forma ma la sua presenza ai Mondiali non sembra essere in discussione. Jade Carey chiude settima ma stampa un super 15.000 al volteggio, MyKayla Skinner torna alla ginnastica elite ma non va oltre l’ottava piazza.

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Foto: USAGym