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Beach volley, Nazionale. Finita l’avventura in coppia di Alex Ranghieri e Marco Caminati: entrambi deferiti alla procura federale

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Un inizio dirompente, quattro anni fa, in un torneo disputato quasi per caso a Lucerna e vinto in modo clamoroso, un finale altrettanto imprevedibile, dopo nemmeno due anni di avventura di coppia e con un futuro incerto per entrambi. Alex Ranghieri e Marco Caminati non giocheranno più assieme e non è un addio indolore quello fra due dei giocatori più forti e titolati del beach volley azzurro: da una parte Ranghieri che ancora una volta non riesce a trovare la giusta compatibilità con il compagno di turno (non fu indolore neppure l’addio con Adrian Carambula nell’anno successivo la partecipazione a Rio 2019) e dall’altra Marco Caminati che ha fatto una scommessa abbandonando il “porto sicuro” di Enrico Rossi, compagno di sempre, ora in auge con Adrian Carambula, problemi fisici di quest’ultimo permettendo, per seguire la nuova strada, ora sbarrata.

Incompatibilità fra i due, allenati da Gianluca Casadei, sfociata anche in qualche atteggiamento non consono a due atleti azzurri, a tal punto da spingere lo staff tecnico a relazionare su questi e i dirigenti a chiedere il deferimento.E’ in atto un provvedimento disciplinare – dichiara il responsabile federale del beach volley Luigi Dell’Annae non resta che attendere quello che accadrà nelle prossime settimane. Quello che è certo è che i due non giocheranno più assieme, nè a Jurmala, nè al campionato italiano e neppure al torneo di Roma che perde così una delle coppie più attese a livello locale. Per il futuro l’orientamento della Fipav è quello di puntare sui giovani per la Nazionale. C’è il progetto Lupo/Nicolai che prosegue, c’è quello di Rossi e Carambula che verrà esaminato nel dettaglio e i risultati dicono che non c’è spazio per altre coppie, al momento, che non siano giovani di grande interesse come Windisch e Cottafava o giovani di prospettiva come ce ne sono e ce ne saranno nel vivaio“.

Un addio burrascoso che arriva alla fine di due anni caratterizzati dai problemi fisici di Alex Ranghieri, operato 14 mesi fa al ginocchio e costretto ad una lunga riablitazione. In questa stagione gli azzurri avevano centrato il podio nel torneo 2 stelle di Aydin (secondo posto) e avevano chiuso al quarto posto il torneo di Edmonton, in Canada, in quello che resterà il loro ultimo torneo assieme.

L’impressione è che si arriverà ad altre novità anche a livello femminile dalla prossima stagione.Il progetto Menegatti/Orsi Toth prosegue – conclude Dell’Anna – perchè c’è più di una speranza di vederle alle Olimpiadi visto che il punteggio necessario è raggiungibile dalle due azzurre. Certo ci attendevamo qualcosa di più soprattutto all’Europeo perchè i colpi di fortuna vanno sfruttati al meglio e stavolta l’occasione di arrivare in finale e rilanciare alla grande la stagione era veramente ghiotta. Le due eliminazioni al primo turno ai Major Series hanno un po’ rovinato il cammino di una coppia che ha saputo chiudere al quinto posto il Mondiale ma ci sono le credenziali per andare a Tokyo. Andrà invece rivisto tutto il resto della squadra e ci sarà sicuramentye qualche novità, anche qui con l’inserimento di alcune giovani che già fanno parte del progetto e magari l’inserimento di qualche nome nuovo“.

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Foto Fivb

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