Nuoto
Nuoto, Coppa del Mondo Singapore 2019: risultati 15 agosto. Santo Condorelli e Nicolò Martinenghi sul podio!
Inizia con i due italiani sul podio l’ultima delle tappe del primo “cluster” di Coppa del Mondo di nuoto in Estremo Oriente. Si gareggia a Singapore, con buona parte dei protagonisti dei primi due appuntamenti e l’Italia si prende altri due risultati di prestigio con il secondo posto di Nicolò Martinenghi nei 100 rana e il terzo di Santo Condorelli nei 50 stile libero.
Vladimir Morozov impone la sua legge nella gara più veloce, dominando con uno stratosferico, soprattutto per il periodo attuale, 21″27 che è record della manifestazione e permette al russo di spiccare ulteriormente il volo verso l’ennesimo successo globale in Coppa. Il secondo posto è di un tonico Michael Andrew, statunitense da 21″78, e la terza piazza la prende Santo Condorelli con una buona gara da 22″21, sopravanzando Szabo e Tsurkin.
Bene anche Nicolò Martinenghi che chiude secondo i 100 rana alle spalle di uno scatenato statunitense Andrew Wilson che fa segnare un tempo di tutto rispetto come 58″93. Martinenghi tiene alta l’asticella e chiude con un più che onorevole 59″58 (tocco a 28″03) che gli frutta la seconda piazza davanti al lituano Sidlauskas in 1’00″08.
L’Australia fa la voce grossa con una bella rappresentanza di atleti presenti anche a Singapore. La aussie Maddy Gough apre la giornata di gare vincendo i 400 stile in 4’08″09, sopravanzando la statunitense Sullivan con 4’09″28 e la compagna Johnson con 4’13″55. Australia sugli scudi anche nei 50 dorso donne con Holly Barratt che vince in 27″95, precedendo la rappresentante di Hong Kong Au (28″16) e la favorita della vigilia Emily Seebohm, solo terza con un modesto 28″18, nei 100 farfalla uomini con il trionfo di Grant Irvine in 51″26 in volata sull’ungherese Szabo, secondo in 51″28, terzo lo statunitense Smith in 52″23, e soprattutto nei 200 dorso uomini con la tripletta: Larkin primo in 1’56″60, Hollard secondo in 1’58″39 e Merrilees terzo in 1’59″98.
Nel “festival australiano” non può mancare Cate Campbell che vince i 50 stile libero in 24″02, precedendo la svedese Coleman (24″65) e la australiana Barratt, terza in 24″80. Il lituano Danas Rapys si conferma il numero uno sui 400 stile, vincendo con un tempo non straordinario, anche a causa della mancanza di rivali che lo costringono a gara solitaria, ma comunque di buon livello: 3’45″59. Seconda piazza per il tedesco Muhlleitner (3’52″12), terzo per l’australiano Roberts in 3’53″27.
Katinka Hosszu non sbaglia un colpo e vince la prima gara del suo corposo programma, facendo tris nei 200 farfalla con il tempo di 2’07″07 che le è sufficiente per tenersi alle spalle la compagna di Nazionale Jakabos (2’07″48) e la padrona di casa Quah, terza in 2’10″26. Arriva anche il primo successo della russa Simonova, vera stakanovista delle prime tappe: per lei il primo posto nei 200 rana con il crono di 2’25″65 davanti alla statunitense Breeja Larson (2’28″75) e alla thailandese Pawapoteako, staccatissima.
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Foto Diego Gasperoni
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