Ciclismo
Ciclismo, 48° G.P. Capodarco: primo hurrà stagionale per Filippo Zana. Podio tricolore con Colleoni e Murgano
Il 48° Gran Premio Capodarco – Memorial Fabio Casartelli torna a parlare italiano con Filippo Zana. Il veneto ha trionfato sul prestigioso traguardo di Capodarco di Fermo (FM), autore di una prova maiuscola sull’ormai collaudato tracciato marchigiano che gli ha consentito di giungere a braccia alzate, sul traguardo gremito di pubblico. Per lui appena qualche metro di vantaggio su Kevin Colleoni (Biesse Carrera) e Marco Murgano (Casillo Maserati). Grande spettacolo e grandi emozioni, soprattutto nel finale di gara, lungo le strade del Gran Premio di Capodarco. Il “mondiale d’Agosto” riservato alla categoria Under 23, giunge alla 48ma edizione, tenendo tutti col fiato sospeso, grazie ad un finale incertissimo fino alle ultime decine di metri.
Ben 176 i corridori allo start. La prima parte della gara è stata caratterizzata da una fuga di sette corridori: Matteo Zandomeneghi (Iseo Rime Carnovali), Nicola Venchiarutti (Cycling Team Friuli), Simone Innocenti (Gallina Colosio Eurofeed), Davide Scandiuzzi (Northwave Cofiloc), Emanuele Ansaloni (Inemiliaromagna), Stefano Baffi (Cycling Development Guerciotti) e Matteo Donegà (Cycling Team Friuli). I battistrada hanno presto raggiunto un vantaggio massimo di 5’50”, con Matteo Donegà a fare incetta di traguardi volanti. Col passare dei chilometri perdono contatto Innocenti e Scandiuzzi, al comando rimangono in cinque. La situazione vede il grosso del plotone in forte rimonta con il drappello dei fuggitivi che man mano perde unità; fino a quando al km 122 il solo Nicola Venchiarutti (Cycling Team Friuli) riesce a tenere la testa, fino alla resa al chilometro 138 di gara. Inizia l’ultimo passaggio della salita che porta al monumento di Casartelli e al comando si forma un drappello composto da Olzhas Bayembayev (Astana City), Fabio Mazzucco (Sangemini – Trevigiani), Riccardo Verza (Zalf Euromobil Desiree Fior) e Francesco Di Felice (General Store-Essegibi-F.lli Curia). Su di loro si rifanno sotto poco dopo Evgenii Tikhonin (Nazionale russa) e Alessandro Monaco (Casillo–Maserati). Al suono della campana transita per primo l’abruzzese Di Felice, poi dopo il passaggio si forma un drappello di 6 corridori che diventano 17 nella discesa verso San Marco alle Paludi. La corsa entra nel vivo sulla salita finale. Attacca Filippo Zana, che prova l’allungo. Sul muro finale il portacolori della Sangemini-Trevigiani transita per primo marcato da Matteo Sobrero (Dimension Data For Qhubeka). Zana però ci riprova, guadagna 5”, su di lui arriva Kevin Colleoni (Biesse Carrera). Alle ultime centinaia di metri è un duello a due con Filippo Zana che riesce ad anticipare di qualche metro il bravo Colleoni, arrivando così a trionfare a braccia alzate. Terzo gradino del podio per Marco Murgano (Casillo-Maserati) che per una manciata di secondi non riesce a giocarsi lo sprint con gli avversari.
Ordine d’arrivo 48^G.P. Capodarco:
1° Filippo Zana (Sangemini-Trevigiani)
che compie i 180 km in 4h22’40” alla media dei 41,117,
2° Kevin Colleoni (Biesse Carrera), a 1”
3° Marco Murgano (Casillo – Maserati) a 2”
4° Pasquale Abenante (Zalf Euromobil Désirée Fior)
5° Francesco Di Felice (General Store-Essegibi-F.lli Curia) a 10”
6° Matteo Sobrero (Dimension Data For Qhubeka)
7° Giovanni Loiscio (Velo Racing Palazzago) a 19”
8° Manuel Allori (Team Franco Ballerini) a 20”
9° Santiago Buitrago (Team Cinelli)
10° Alessandro Monaco (Casillo Maserati)
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Foto: Comunicato Stampa