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F1, GP Belgio 2019: riparte il Mondiale e la Ferrari cerca la svolta su una pista che potrebbe esaltarla

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Da tempo sul calendario della Ferrari sono segnate due date con un circoletto rosso notevole: primo settembre e 8 settembre. In quelle due domeniche, infatti, si correranno i Gran Premi del Belgio e d’italia e per la scuderia di Maranello sarà in palio una mezza stagione, o forse ancor di più. No, come ben sappiamo non c’è alcuna implicazione di titolo iridato (i distacchi in tripla cifra di Sebastian Vettel e Charles Leclerc nei confronti di Lewis Hamilton parlano chiaro) bensì il team emiliano si troverà di fronte a due ghiotte occasioni per tornare alla vittoria nel Mondiale di Formula Uno.

Il digiuno è quanto mai allarmante. La vettura con il Cavallino Rampante non centra il gradino più alto del podio dal 21 ottobre 2018 con il successo di Kimi Raikkonen ad Austin, mentre proprio oggi Sebastian Vettel “festeggia” i 365 giorni senza una vittoria. In quel caso il tedesco vinse il Gran Premio del Belgio 2018, confermando come la Ferrari si trovi bene sulla pista delle Ardenne. La SF71H si era comportata bene sui tracciati filanti, mentre la sua edizione successiva, la SF90, ha dimostrato che può vincere solo su un certo tipo di circuito.

Spa-Francorchamps rientra in questa categoria. Sui 7004 metri della meravigliosa pista belga, infatti, si alternano lunghi rettilinei e curvoni veloci sui quali la monoposto tinta di rosso può fare la differenza. Il primo settore, per esempio, prevede la lunga discesa dalla Source alla mitologica curva della Eau Rouge-Raidillon fino al rettilineo in salita del Kemmel, dove Vettel e Leclerc potrebbero davvero fare li vuoto con una Power Unit che sarà ulteriormente potenziata con una aggiunta di 20 cavalli. Nel tratto centrale, invece, tra Le Combes, Rivage, Pouhon e Stavelot, Red Bull e Mercedes potrebbero sfruttare il loro maggiore carico aerodinamico, ma l’assenza di curve lente permetterà alle Ferrari di essere competitive. Nel settore conclusivo, infine, sarà nuovamente il motore delle Rosse a fare la differenza con la curva Blanchimont da affrontare a oltre 300 kmh.

In poche parole, quindi, la Ferrari sa che tra Belgio e Monza avrà a disposizione due importantissime chance per togliere lo zero nella casella delle vittorie. il digiuno sta assumendo sempre più i connotati della crisi nera e per una scuderia che aveva iniziato la stagione con il sogno del titolo mondiale non può che rappresentare una disfatta. Nelle prossime due settimane, quindi, Vettel e Leclerc si giocheranno una stagione intera. Fallire anche queste due occasioni significherebbe, con molta probabilità, chiudere l’annata senza successi, come non accade dal 2016, ed una vera e propria “mazzata” a livello di morale. La prima gioia arriverà nello splendido scenario di Spa? Il palcoscenico sarebbe davvero ideale, sia per la bellezza della pista, sia per il suo layout. A Maranello le dita sono ben incrociate in vista di un appuntamento che, come detto, non si può sbagliare.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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