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Tennis, il mistero Camila Giorgi continua: agli US Open deve fornire risposte sulle sue reali condizioni di forma
Le quattro italiane che erano impegnate nelle qualificazioni femminili degli US Open 2019 sono state tutte eliminate, Giulia Gatto-Monticone, Martina Di Giuseppe e Martina Trevisan al primo turno e Jasmine Paolini al secondo, per cui l’unica portacolori di casa nostra nell’ultimo Major di quest’anno, la sola a essere ammessa al tabellone principale, sarà Camila Giorgi.
La 27enne nativa di Macerata, a giudicare dagli ultimi risultati, continua a essere condizionata dall’infortunio al polso che l’ha colpita probabilmente nel mese di marzo dopo Miami e che da allora l’ha fatta partecipare solamente a cinque tornei, con un bilancio di 4 vittorie e 5 sconfitte. Attenzione però, non fatevi trarre in inganno da questi numeri: le quattro vittorie sono arrivate tutte sul cemento di Washington, dove la marchigiana ha perso in finale dalla statunitense Jessica Pegula, le altre sconfitte sono state tutte al primo turno, e cioè sull’erba di Eastbourne e di Wimbledon e nei Premier 5 sul cemento di Toronto e di Cincinnati.
Particolarmente imbarazzanti sono stati i punteggi dei ko in Nordamerica: a Toronto Giorgi ha perso 6-2 6-2 dalla bielorussa ex numero 1 del mondo Victoria Azarenka, score identico a quello della finale persa nella capitale statunitense, a Cincinnati 6-3 6-0 dalla greca Maria Sakkari. Punteggi che contrastano nettamente con la bella prestazione in un torneo pur minore come quello di Washington. Giorgi è chiamata nei prossimi giorni, già da oggi, a fare chiarezza sulle sue reali condizioni di salute e del suo gioco. in questi giorni per esempio è impegnata nel NYJTL Bronx Open di New York dove oggi affronterà nei quarti di finale un’avversaria rognosa come la francese Alize Cornet.
Sul cemento newyorchese, in vista dell’appuntamento ben più importante di Flushing Meadows, che comincia la prossima settimana, Giorgi ha passeggiato all’esordio sulla russa Margarita Gasparyan mentre ha fatto molta più fatica contro la veterana tedesca Andrea Petkovic, con la quale era sotto di un set e di un break. Al confronto con Cornet nel torneo del Bronx ma soprattutto agli US Open, dove naturalmente tutto dipenderà dal tabellone che verrà sorteggiato questa sera, fornire ulteriori risposte sul livello di Camila, e cioè se l’azzurra può in tempi brevi risalire la china fino al suo best ranking, numero 26 raggiunto l’anno scorso, e andare anche oltre, oppure per il momento si deve accontentare di vivacchiare a cavallo della sua attuale posizione in classifica mondiale, numero 58.
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Foto: jimmie48 / Shutterstock