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F1, Max Verstappen: “La Red Bull cresce, ma il Mondiale è chiuso. Arrivare secondo non mi basta, ora sotto con Spa…”

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Anche se Lewis Hamilton lo ha beffato a pochi chilometri dal traguardo del Gran Premio di Ungheria 2019 di F1, l’uomo del momento nella massima categoria del motorsport rimane Max Verstappen. L’olandese sta disputando una annata straordinaria, impreziosita da due successi, con la sensazione che stia davvero diventando il miglior pilota del lotto. Per il momento il portacolori della Red Bull si gode gli ultimi giorni di riposo e punta il mirino sul Gran Premio del Belgio e la pista di Spa Francorchamps. “Spa è il mio circuito preferito – spiega al quotidiano De Telegraaf il pilota che, effettivamente è nato proprio in Belgio nella cittadina di Hasselt – ed è sempre un piacere guidarci. Per l’occasione i miei tifosi avranno addirittura una tribuna speciale e coloreranno di arancione le Ardenne”. 

Rispetto alla gara dell’Hungaroring gli scenari dovrebbero essere differenti secondo il classe 1997. “La Ferrari sarà in prima linea in una pista ben differente rispetto a Budapest e come succederà anche a Monza una settima dopo. Si tratta di un tracciato dove velocità e potenza fanno la differenza per cui Vettel e Leclerc saranno della partita come le solite Mercedes. Attenzione, come sempre, al meteo”. 

Tempo di vacanze e, quindi, di primi bilanci. “Il mio campionato è positivo. Ho vinto due volte in maniera differente. In Austria ho approfittato delle Mercedes in difficoltà, mentre in Germania è stata una gara spettacolare. Ad ogni modo il bottino è ottimo e ben più ampio di quello che ci potessimo attendere. Stiamo migliorando ancora molto e cercheremo di confermarci anche nel finale di stagione”.

Anche se l’olandese procede con il vento in poppa, il sogno di titolo iridato è ampiamente nel cassetto. “Il Mondiale è chiuso, non ci sono storie. Per perderlo Hamilton dovrebbe avere una serie di sfortune notevoli. Il prossimo anno vedremo, per il momento sarebbe già importante salire nella seconda posizione al posto di Bottas, anche se si tratta di una magra consolazione. In Formula Uno conta solo vincere”. 

Ultima battuta sull’uomo Verstappen, uno che non lascia trasparire troppo della sua vita privata. “Penso di essere simile a Vettel sotto questo punto di vista, non sono molto mondano come Lewis. Giorno dopo giorno imparo sempre di più cosa dire e non dire di ciò che faccio nella mia vita privata. Ognuno fa le proprie scelte, ma io sono fatto così.“.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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