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US Open 2019, terza giornata: tornano Djokovic, Federer, le Williams e Barty. Lorenzi unico italiano impegnato
Dopo la clamorosa ecatombe della giornata di ieri, che ha visto un numero impressionante di teste di serie altissime perdere o faticare molto più del dovuto, arriva la terza giornata degli US Open 2019, con i secondi turni della parte alta del tabellone maschile e di quella bassa del femminile.
Tornano, dunque, a farsi vedere Novak Djokovic e Roger Federer. Il serbo, dopo aver regolato con tranquillità lo spagnolo Roberto Carballes Baena, si trova ad affrontare l’argentino Juan Ignacio Londero, il cui soprannome è “El Topo” e capace di indovinare un’ottima stagione: partito da numero 118 del mondo, ha vinto il primo torneo ATP nella sua Cordoba e si è arrampicato fino agli ottavi del Roland Garros prima di uscire per mano di Rafael Nadal. Lo svizzero, invece, arriva da un non eccelso primo turno contro l’indiano Sumit Nagal, e deve alzare il livello di fronte al bosniaco Damir Dzumhur, con il quale gli unici due precedenti risalgono al 2015, entrambi in tornei dello Slam e vinti dall’attuale numero 3 del mondo.
Ci sono diversi scontri interessanti, come quello tra il croato Borna Coric e il bulgaro Grigor Dimitrov, programmato come ultimo match sul Louis Armstrong Stadium, e la sfida dei rampanti tra il cileno Cristian Garin e l’australiano Alex de Minaur, ma anche un godibile match tra il britannico Daniel Evans e il francese Lucas Pouille.
Solo un italiano sarà impegnato quest’oggi: è Paolo Lorenzi, che dopo esser riuscito a salvarsi in rimonta contro il sedicenne di ottime prospettive Zachary Svajda si trova al cospetto del serbo Miomir Kecmanovic. Il senese parte sfavorito contro un giocatore esploso a Indian Wells con i quarti partendo dalle qualificazioni, e che sta mettendo in mostra ottime qualità per dare un dignitoso futuro al tennis serbo quando dovrà esistere un’era dopo Djokovic.
Per quel che riguarda il tabellone femminile, si ripresentano Ashleigh Barty e Karolina Pliskova, numero 2 e 3 del mondo. L’australiana apre il programma serale sul Louis Armstrong Stadium contro l’americana Lauren Davis, mentre la ceca sfida la sorprendente georgiana Mariam Bolkvadze, attuale numero 202 del mondo. Si rivede anche Serena Williams, che affronta una delle più promettenti giocatrici del panorama a stelle e strisce, Caty McNally, vent’anni in meno della 23 volte vincitrice Slam.
Il match più interessante, però, è senza dubbio quello tra l’ucraina Elina Svitolina e la maggiore delle Williams, Venus: non è un caso che sia il match centrale del programma diurno del Louis Armstrong Stadium. Contrariamente a una storica tendenza del tennis femminile, le sorprese in quest’occasione sembrano davvero faticare ad arrivare, perlomeno nella parte bassa del tabellone.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: LaPresse
